Vino e Moscato protagonisti al wine festival di Saracena
Passeggiare nelle viuzze e i vutanti della kasbah araba per lasciarsi catturare dai profumi e dai colori del vino e delle produzioni autentiche e dei piatti della memoria. È un vero e proprio percorso emozionale quello che vivranno turisti e visitatori tra gli stand enogastronomici durante il Saracena Wine Festival in programma da venerdì 5 a domenica 7.
I prodotti del terroir, le ricette della tradizione, il metodo millenario con il quale viene prodotto il Moscato Passito al Governo di Saracena - Presidio Slow Food e bene culturale immateriale della Calabria, l’artigianato locale si confermano attrattori turistici sui quali l’Esecutivo Gagliardi continua ad investire in tutti i mesi dell’anno.
Cresce l’attesa per l’8 edizione del Saracena Wine Festival che vedrà tra i protagonisti i produttori di Moscato e di vino di Saracena e di Castrovillari. Spazio anche alla birra artigianale, al teatro, alla musica, alla cultura, alle mostre e all’arte.
La tre giorni che arricchisce la 42esima programmazione estiva si inserisce anche nella rassegna nazionale Calici di Stelle.
Il venerdì 5, alle 19, si inizia con un evento culturale con l’assegnazione della borsa di studio Vincenzo Di Benedetto presso L’auditorium degli Orti Mastromarcho. Interverrà il prof. Mauro Tulli ordinario di Lingua e Letteratura Greca presso L’Università degli Studi di Pisa. Il Sindaco Mario Albino Gagliardi consegnerà il premio di 15 mila euro a Diletta De Majo, studentessa del liceo classico statale Tommaso Campanella di Reggio Calabria, prima classificata per la sua sicura conoscenza degli autori e delle opere della Letteratura greca.
Per voler ridere dei gelosi, innamorati e goffi bisogna spostarsi in Piazza Convento Suore, alle 21.45. Con la partecipazione straordinaria del Gruppo Vocale Amaranta, Francesca Senatore e Elisabetta Nesca. Durante la serata sarà interpretata una delle più belle opere scritte da Carlo Goldoni: La Locandiera. Lo spettacolo si incentra su Mirandolina, la padrona della locanda, che tramite la sua arte di "Donna" riuscirà ad incantare e soggiogare tutti i suoi corteggiatori, e intanto, loro tra gelosia, amore e goffaggine, faranno da cornice ad un storia tanto vecchia quanto attuale, piena di comicità di situazione.
Sabato 6, alle 19,30, convegno “Il ruolo delle città identitarie presso la sala consiliare”. Interverranno Paolo Benevenuti direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino e Paolo Corbini direttore della Rivista dell’Associazione Nazionale Terre del Vino. Nel Piazzale Asilo Forestieri ci sarà l’esibizione dei Vocal Trio Amaranta con le voci di Francesca Senatore, Elisabetta Nesca, Rosaria Vulcano e al pianoforte Vito Caporale, con la partecipazione straordinaria di Vincenzo Lesci, alle 21.30. Alle 23, il Ritmo Novo in concerto.
Domenica 7 alle 21.30 Sur+Danza D’animale a cura di Lara Riccio Nell’auditorium Orti Mastromarchi. Alle 23 Festival con I Riturnella in concerto in Piazzale Asilo Forestieri.