Scorta ridotta al testimone Mangiardi: “Questo è l’usa e getta dello Stato”
Il collaboratore di giustizia Rocco Mangiardi dovrà auto fornirsi di una macchina sicura da mettere a disposizione di un agente del commissariato della Polizia di Stato che dovrà condurla, dal momento che Mangiardi non guida dal 2006.
Infatti, dal prossimo 1 settembre, l’uomo che con le sue dichiarazioni ha fatto arrestare e condannare i suoi estorsori, esponenti della cosca Giampà, dovrà iniziare a tutelarsi da solo. Il provvedimento preso è stato reso noto dallo stesso Mangiardi che ha inoltrato una lettera al ministero dell'Interno.
"Se sarà l'agente a guidare, che tutela sarà?", si è chiesto. Non solo. Il testimone fa anche notare che "con le condizioni economiche in cui ci troviamo, sarebbe anche impossibile comprare un'auto efficiente e assicurarla". "Questo - ha detto Mangiardi - è un modo di usare e gettare i testimoni di giustizia da parte dello Stato".
Mangiardi ha già subito delle minacce. Circa due anni fa, difatti, ignoti disegnarono alcune croci lungo la strada che conduce alla sua abitazione e sotto la casa.