‘Ndrangheta: a Lamezia tentativo di incendio casa “pentito”
La criminalità organizzata lametina ha provato ad incendiarie la casa di Angelo Torcasio il collaboratore di giustizia che insieme ad altri pentiti ha svelato i segreti della "cosca Giampà" e che ha permesso alla Dda di Catanzaro di emettere delle ordinanza di custodia cautelare che sono state eseguite circa un mese fa nell'ambito della cosiddetta operazione "Medusa". Infatti alcune persone al momento sconosciute si sarebbero introdotti all'interno dell'abitazione di Torcasio, conosciuto come "Porchetta", in via Roberta Lanzino, da tempo disabitata dopo la sua scelta di collaborare con la giustizia dando fuco ad alcuni ad alcuni materassi della camere da letto poste ai piani superiori. L'ignoto incendiario sarebbe entrato in azione intorno alle 15.30. Le fiamme non sono divampate grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuco allertati da un passante. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Lamezia guidati dal vice dirigente Lucia Cundari assieme al reparto di polizia scientifica. È il terzo atto di intimidazione che si è registrato a Lamezia in sole 12 ore. Nella notte, sempre a Lamezia due bar riconducibili a due collaboratori di giustizia sono stati distrutti con due bombe.