Lamezia, due bar danneggiati nella notte da bombe
A Lamezia Terme i collaboratori di giustizia nelle operazioni "Medusa", "Medea" e "Minerva" contro il clan Giampà sono finiti nel mirino della criminalità organizzata.
La notte scorsa, infatti, due bombe sono esplose, intorno alle 2,30 a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, in altrettanti bar che sono gestiti da congiunti di pentiti: il “Mazzini”, gestito dai figli di Battista Cosentino, e un altro esercizio in Corso Nicotera, gestito dal cognato di Angelo Torcasio.
Le esplosioni hanno prodotto seri danni agli esercizi e spavento tra gli abitanti dei quartieri limitrofi.
Per gli inquirenti i fatti probabilmente sono collegati tra di loro e testimoniano come sia in atto una vera e propria controffensiva della criminalità per mettere paura a chi ha deciso di collaborare con la giustizia.