A Tropea la settimana internazionale della musica da camera
Si è da poco conclusa, a Tropea, la diciannovesima settimana internazionale della musica da camera, nata da un’idea del maestro Emilio Aversano nell’ambito della stagione concertistica Armonie della magna graecia, giunta oramai alla 21^ edizione.
Un successo annunciato, suggellato dalla nutrita presenza di pubblico ad ogni serata. L’ultimo concerto “da camera” in programma ha visto una serata di canto lirico e pianoforte con la soprano Caterina Francese ed il pianista Aversano che si sono esibiti in romanze e antiche arie da camera napoletane. Un fuori programma di tutto rispetto ha deliziato il pubblico con un ‘O sole mio cantato dal tenore Francesco Anile reduce da una tappa artistica presso il prestigioso Metropolitan di New York.
Artisti internazionali si sono alternati in questa densa settimana di concerti, basti segnalare il quintetto d’archi e pianoforte dell’orchestra filarmonica di Bacau che ha eseguito con la giovane pianista Mariaconcetta Lobianco un’insolita trascrizione del concerto k414 di Mozart ed il Quintetto op.81 in la maggiore di A. Dvòrak con Emilio Aversano. Il Pianista Lucio Grimaldi ha fatto rivivere la musica nel cinema muto e la Rhapsody in blue di G. Gershwin, mentre esecuzioni dal sapore tutto mediterraneo sono venute dal chitarrista greco Miltos Chadjikalfas . Ma questo è stato. Ora si riparte con i solisti del teatro alla scala e l’orchestra dell’università di Parma: l’appuntamento è per il primo settembre nel giardino del museo diocesano di Tropea.