“Noi lo facciamo. E Tu?” iniziativa di successo per protezione civile e non vedenti

Crotone Attualità
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Si è conclusa a Castelsilano, piccolo borgo di montagna, nel Crotonese, la seconda edizione del progetto “Noi lo facciamo! E tu?” promosso dall'Irifor e dall'Unione ciechi di Cosenza, con il supporto della protezione civile regionale e di numerose associazioni di volontariato. Per due settimane i 35 partecipanti, ragazzi e ragazze non vedenti o ipovedenti, accompagnati dalle loro famiglie, sono stati impegnati in corsi di sopravvivenza, sport estremi, corsi di primo soccorso.

“Per la prima volta – ha sottolineato il presidente dell' Unione ciechi di Cosenza, Giuseppe Bilotti - stiamo cercando di creare un modulo tecnico di allestimento di protezione civile che sia accessibile a tutti. Con il dipartimento regionale di protezione civile, guidato da Carlo Tansi, realizzeremo un manuale che sarà poi divulgato in tutta Italia. Uno studio che mira a garantire alle persone che hanno disabilità, come ciechi e ipovedenti, l'accessibilità e la mobilità in piena autonomia”.

L'intera collettività di Castelsilano è stata coinvolta nell'iniziativa. Il comune ha messo a disposizione alcuni fabbricati per ospitare i partecipanti, mentre 47 abitanti del piccolo borgo montano si sono avvicinati al progetto per fare volontariato. Giovani che hanno partecipato in modo attivo a tutti i corsi che sono stati attivati, come il Blsd formato dal gruppo salvamento academy di Roma per conoscere le tecniche di rianimazione e l'utilizzo del defibrillatore automatico.

“Una bella iniziativa – ha commentato il sindaco di Castelsilano Francesco Durante - che ha permesso all'intera popolazione di conoscere da vicino le tecniche di primo soccorso . Siamo contenti per la grande attenzione dimostrata dai nostri ragazzi”. Il campo è stato predisposto in un’area di 4000 mq con il posizionamento di tende da 8 posti letto, un’infermeria, servizi igienici, un tendone di circa 300 posti, una cucina da campo e tanti mezzi per il soccorso.

All'iniziativa hanno aderito, oltre alla protezione civile regionale e al gruppo salvamento academy, anche l’Avas, la Sam, l’Arcacalabria e altre associazioni di protezione civile. Una grande sinergia per trasmettere un messaggio importante: soltanto con la formazione dei cittadini e con la prevenzione si può stare un po' più tranquilli in caso di calamità naturali.