Sabato ad Altomonte la “Festa della Terra”

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Il Festival Euromediterraneo di Altomonte, giunto alla sua ventinovesima edizione, celebra la terra e gli elementi naturali con un evento assolutamente inedito. Sabato 13 agosto è in programma la “Festa della Terra”, il primo di due appuntamenti previsti dal Festival, finalizzati alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e delle produzioni locali. Si parte alle 15,30 con una passeggiata lungo il lago del Farneto, dove si svolgerà una dimostrazione di sport acquatici, in collaborazione con La Lega Navale di Crotone, la Lega Navale di Davoli e la straordinaria partecipazione di Beppe Conti, campione mondiale di pesca sportiva nella configurazione drifting. Si continua alle 18,30 con la terza giornata della tradizionale Festa della Contrada Casello con stand gastronomici, animazione e musica popolare.

È qui che alle 19 si terrà la premiazione della gara di pesca. Quest’anno si svolgerà la prima edizione del “Premio Altomonte nel mondo”, un progetto nato dall’idea di valorizzare i cittadini originari di Altomonte che all’estero o in altre città italiane diffondono in maniera positiva l’immagine del borgo e del territorio e che si sono distinti in vari settori: tra questi l’ingegneria, la medicina, l’arte e la gastronomia. Quale migliore occasione per festeggiare l’identità, se non la “Festa della Terra”? Dopo la premiazione vi aspetta l’esibizione di Otello Profazio, Premio Tenco 2016, che prenderà il via a partire dalle 21,00 nella contrada Casello. Uno dei cantastorie folk più conosciuto per aver contribuito alla diffusione della musica tradizionale popolare e per l’originalità con cui l’ha reinterpretata.

L’intrattenimento continua con le sonorità e il talento del gruppo folklorico “Ritmo Novo”, una formazione conosciuta in tutta la Calabria, da nord a sud, da Castrovillari a Reggio Calabria. Insomma, una giornata dedicata alla ricerca dell’equilibrio degli elementi naturali, quelli che la terra accoglie e racchiude, quelli che ci permettono di esplorare il mondo, di toccarlo e annusarlo. Un evento che si ripeterà a fine agosto al Castello di Serragiumenta per riscoprire e valorizzare le nostre radici, la nostra identità attraverso la natura, la musica e le tradizioni.