Grande successo anche sui social per il Premio Letterario Caccuri
Più di 100 mila persone raggiunte e centinaia di condivisioni. Sono solo alcune delle statistiche social del Premio Letterario Caccuri. La quinta edizione, terminata mercoledì 10 agosto con la proclamazione di Gianluigi Nuzzi come vincitore del premio di saggistica, si colloca così tra gli eventi calabresi più “rimbalzati” sui social network nel 2016. Sono tanti, però, i risultati che fotografano un evento in grande ascesa nel panorama culturale italiano. Non ultimo il fatto che hotel e strutture ricettive della zone hanno registrato un incremento delle prenotazioni nei giorni del Premio, dal 6 al 10 agosto. Un successo che l’Accademia dei Caccuriani condivide con tutti gli sponsor che hanno supportato l’idea del Premio. Un grazie particolare va alla Regione Calabria. Si ricorda, infatti, che l’evento nel 2016 è risultato tra i vincitori del bando per la valorizzazione culturale del territorio calabrese. A essere premiata è stata soprattutto la progettualità messa in campo dall’associazione, con iniziative nei teatri e nelle scuole durante tutto l’anno e finalizzate alla diffusione della lettura soprattutto tra i giovani. Un risultato reso possibile grazie alla disponibilità di tanti professionisti. Determinante è stato il contributo della dott.ssa Maria Faragó che ha curato egregiamente la progettualità del bando. “Siamo contenti”, ha spiegato Adolfo Barone, presidente dell’Accademia dei Caccuriani. “Per quattro giorni abbiamo fatto di Caccuri il centro culturale del Paese. Un piccolo borgo silano si è trasformato nel palcoscenico ideale per parlare di libri e cultura. Io non posso che ringraziare tutti, a cominciare dai tanti volontari. Un pensiero speciale va anche ai funzionari del settore culturale della Regione Calabria, diretto dal dottor Armando Pagliaro, che hanno risposto sempre in modo esaustivo alle nostre richieste di chiarimento rispetto alle procedure da seguire. Se si è riusciti in questa impresa è anche grazie a loro e ai tanti caccuresi che si sono rimboccati le maniche. E’ stata l’ennesima dimostrazione delle nostre potenzialità e della forza di questa comunità”.