Il premio letterario Caccuri, tra sogno e realtà
Il Premio Letterario Caccuri è nato da un sogno: fare innamorare una regione, un Paese intero, di un luogo senza tempo e con tanta storia, Caccuri, alle pendici della splendida Sila, in Calabria. Il mondo delle nostre attenzioni è quello della scrittura e della letteratura, da troppi anni latitanti a questa latitudine e così lontane dal nostro quotidiano di riferimento. Noi dell’Accademia dei Caccuriani (l’associazione no-profit che è il vero cuore organizzativo del Premio Letterario Caccuri) apparteniamo con autentico orgoglio a coloro i quali sostengono con forza che la Cultura sia il vero motore di qualsiasi popolo, di chiunque abbia desiderio di progredire in ogni direzione. E la direzione è quella del risveglio, del rinnovato, vigoroso senso di impegno sociale, culturale, umano.
In questa particolare riflessione riscontriamo una vitalità, un’effervescenza, una voglia di “scaricare a terra” queste energie, al punto di venire fatalmente spinti a dar voce a questa terra diversamente silente, a dar forza a chi da solo non la può trovare, a diffondere la nostra passione come un virus, presso tutti coloro i quali hanno orecchie, cuore, attenzione. Il desiderio primo dell’Accademia dei Caccuriani è quello di diffondere Cultura dove non se ne fa abbastanza, di far luce nel buio, di realizzare un vero riscatto morale. Anche in Calabria, la semi sconosciuta Sila, si può affermare il verbo della sensibilità al sapere, dell’attenzione appassionata al mantenimento delle tradizioni locali, riavvicinando soprattutto i giovani al sapere e riscrivendo il patto tra loro e la Cultura, tra loro e la fiducia, la speranza. Un’inarrestabile movimento verso il cambiamento: siamo pacifici guerrieri sotto l’egida del binomio “Cultura=Mercato=Economia”.
Il Premio Letterario Caccuri è stato insignito dal Presidente della Repubblica con la medaglia al valore culturale. E’ promosso con il patrocinio della Comunità Europea, della Regione Calabria e del Comune di Caccuri.
Ogni anno vengono assegnati otto premi: il premio di saggistica, narrativa, di poesia dialettale, teatrale, Salem - Fondazione Carical 2016, musica e letteratura, giornalismo, cinema e tv. Il più ambito è quello di saggistica. Le tre opere finaliste prescelte saranno sottoposte al giudizio della Giuria tecnica nazionale e di quella composta da 80 tra gli Accademici Caccuriani. La Giuria nazionale è formata da trenta tra scrittori, giornalisti, esponenti del mondo accademico e culturale. Tutti nomi di primissimo piano.
Premio saggistica: i finalisti delle precedenti edizioni: 2012: Pino Aprile (vincitore), Piergiorgio Odifreddi e Piermario Morosini; 2013: Oliviero Beha, Roberto Napoletano (vincitore) e Luisella Costamagna; 2014: Vittorio Feltri, Gennaro Sangiuliano e Barbara Serra (vincitrice).
L’edizione 2016: è tutto pronto per l’edizione 2016 del Premio Letterario Caccuri. Quattro giorni di eventi, incontri, dibattiti, musica e divertimento dal 7 al 10 agosto. Grazie all’impegno dell’Accademia dei Caccuriani, guidata da Adolfo Barone, Roberto de Candia e Olimpio Talarico, il paese silano diventerà il faro dell’estate calabrese. Tantissimi gli ospiti che illumineranno questa quinta edizione, a partire dai tre finalisti che si contenderanno il premio più ambito, quello di saggistica: Pierluigi Battista con “Mio padre era fascista”, edito da Mondadori, Edoardo Boncinelli con “Noi siamo cultura” edito da Rizzoli e Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” edito da Chiarelettere.
Sarà una madrina d’eccezione a intervistarli sul palco: Alba Parietti. Veronica Maya, Francesca Russo, Mingo De Pasquale e Ugo Floro, invece, saranno i quattro presentatori delle serate.
Tanta cultura, con le lectio magistralis del presidente delle giurie del Premio, lo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri (“Con D’Annunzio al Vittoriale”), di Vittorio Sgarbi (“L’arte in Italia da Michelangelo a Caravaggio”) e con l’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli a cui verrà consegnato il Premio Alessandro Salem - Fondazione Carical 2016. Un’altra grandissima protagonista sarà Elena Stancanelli, finalista all’ultimo Premio Strega e Premio Narrativa Caccuri 2016, con il suo ultimo romanzo “La femmina nuda” (editore "La nave di Teseo”). La scrittrice fiorentina verrà intervistata sul palco dalla giornalista Rai Livia Blasi.
Quest’anno, però, il Premio Caccuri vivrà un vero e proprio prologo. Il 6 agosto, a partire dalle 18,30 nel centro storico, saranno presenti due grandi meridionali: Pino Aprile e Mimmo Cavallo. Per entrambi sarà un grande ritorno. Pino Aprile è stato anche il vincitore della prima edizione del Premio nel 2012. Sarà ancora il Sud protagonista il giorno seguente, il 7 agosto, e in particolare la Calabria. Si terrà “L’Agorà del cantastorie, teatro e poesia dialettale” con Otello Profazio (che ad ottobre sarà insignito a Sanremo del Premio Tenco), Nando Brusco, Fulvio Cama, Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo. L’evento avrà inizio a partire dalle ore 21 in Piazza della
Chiesa della Riforma. Durante la serata verranno premiati i vincitori dei concorsi di poesia e teatro dialettali. La musica sarà un importante filo conduttore delle serate sotto il cielo di Caccuri. A grande richiesta dopo il successo dello scorso anno, torneranno la Rimbamband e il movimento artistico teatrale I Birbanti. La musica del Premio Caccuri, però, non basterà ascoltarla. La presenza di un grande cantautore come Sergio Cammariere permetterà di scavare nell’intimità di un artista e scoprire come nasce una canzone. Il suo sarà un ritorno a casa, essendo crotonese di nascita. Verrà a parlare di sé, della sua storia, del successo di un grande calabrese.
Tra improvvisazione e risate, infine, toccherà a Francesco Cicchella, volto noto di Rai 1 grazie alla vittoria dell'ultima edizione della trasmissione “Tale e quale show”, regalare momenti di grande comicità. Simbolo dell’evento sarà anche quest’anno la torre in argento, realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, che verrà consegnata a tutti e tre i finalisti del premio di saggistica. Perché il Premio Caccuri esalta il valore della cultura e dell’amicizia prima ancora della competizione.
L’edizione 2016 si annuncia quindi ricca di novità. Una, però, la renderà davvero diversa dalle precedenti: l’organizzazione del Kid’s Fest. Il Premio Letterario Caccuri diventa a dimensione di bambino. L’8 agosto, a partire dalle 15.30, il paese verrà invaso dai più piccoli per un evento internazionale che ha come obiettivo la diffusione dei valori dell’accoglienza e dell’integrazione. Un evento reso possibile grazie al partenariato dell’Accademia dei Caccuriani con l’associazione Tunisina Kamar, l’associazione Bosniaca Viakult e l’associazione Kids Festival International di Berlino.