Omicidio di Ferragosto, si costituisce il presunto assassino
Un imprenditore agricolo, Damiano Sibio Cosma, 49 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso Domenico Antonio Valenti, l’agricoltore 74enne assassinato nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18, nelle sue campagne di Calderano, nel comune di San Calogero, nel vibonese.
L’imprenditore si stava presentando, spontaneamente, nella caserma della Compagnia di Tropea quando è stato contemporaneamente intercettato dai militari, comandati dal tenente Renato Lanzolla, che gli hanno notificato il fermo di indiziato di delitto. Interrogato dal magistrato della Procura di Vibo ha ammesso che con Valenti vi fossero stati dei continui litigi, di avere portato con sé la pistola e di aver sparato alla vittima esasperato per la situazione che si era venuta a creare. Dopo è stato trasferito nella casa circondariale del capoluogo.
Domani, intanto, dovrebbe essere eseguita l’autopsia sul corpo della vittima, attinto dai colpi di proiettile esplosi con una calibro 9x21, già recuperata dagli investigatori. Sul luogo dell’agguato i militari avevano ritrovato diversi bossoli esplosi, 8 in tutto, tanti quanto repertati sulla carrozzeria dell’auto. Da un primo esame esterno sul corpo di Valenti, eseguito dal medico legale, sarebbe risultato che i proiettili l’avrebbero attinto al fianco sinistro, al polpaccio e ad un braccio uccidendolo sul colpo.
Il movente dell’omicidio, secondo quanto appurato dagli investigatori, sarebbe dunque riconducibile ad alcuni dissidi nati tra i due per motivi di confine dei loro terreni. Il delitto è avvenuto mentre Valenti, a bordo di una Fiat Panda, si stava recando proprio nel terreno di sua proprietà quando, lungo una strada interpoderale che collega i fondi, lo sparatore l’avrebbe atteso esplodendogli contro i colpi d’arma.