Omicidio Raso, arrestato l’assassino della donna strangolata nel vibonese
All’alba di questa mattina i Carabinieri hanno arrestato a San Calogero, nel vibonese, un 21enne del posto, Domenico Grillo, pluripregiudicato, poiché considerato l’assassino di Isabella Raso, la donna uccisa nel luglio scorso durante una rapina nella sua casa.Ad incastrare il giovane la prova del Dna che, ritrovato sul corpo della vittima, è risultato coincidente con quello di Grillo. L’uomo è stato così immediatamente fermato ed al momento è interrogato dal Sostituto Procuratore titolare delle indagini, Vittorio Gallucci, all’interno della Stazione Carabinieri di San Calogero.
I militari della Compagnia di Tropea hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo emesso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia. Le indagini dei militari dell’Arma, coordinate dal Sostituto Procuratore Vittorio Gallucci, sono partite da una solida base di controllo del territorio sviluppato con il quotidiano servizio d’istituto della Stazione Carabinieri, che attraverso la fondamentale attività info-investigativa ha permesso, dapprima di percorrere più direzioni senza escluderne alcuna, e infine di focalizzare l’attività inquirente verso i reali autori del gesto, che culminava nell’apprensione di un campione di D.N.A. appartenente al fermato. L’attività di repertamento sviluppata parallelamente sulla scena del crimine dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche (S.I.S.) del Comando Provinciale di Vibo Valentia con il supporto del medico legale, ha messo i militari del Reparto Investigazioni Scientifiche (R.I.S.) di Messina in condizione di estrapolare, da un prelievo ungueale della vittima, un profilo di D.N.A. maschile.
Gli esiti delle analisi biologiche hanno incontrovertibilmente dimostrato che la sostanza biologica rinvenuta nella parte sottostante l’unghia della Raso appartiene ad uno degli autori dell’omicidio, graffiato dalla vittima in un estremo tentativo di difesa. Quindi, confrontando il profilo biologico di D.N.A. di Grillo, si è constatata l’assoluta corrispondenza dello stesso con il frammento biologico appartenente a persona di sesso maschile estrapolato dalle unghie della povera vittima. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate alla individuazione dei complici che hanno operato unitamente a Domenico Grillo nell’episodio dell’omicidio Raso.