La mamma di un paziente: “Al Pugliese esempi di umanità e buona sanità”

Catanzaro Salute

Quando si entra in un ambiente ospedaliero si avverte inevitabilmente un grosso senso di impotenza accompagnato da tante altre emozioni quali il timore, la solitudine, lo sconforto e la rabbia. Entrando però nella vostra struttura il bambino e l’adulto si spogliano di queste sensazioni perché i colori vivaci, i disegni dei personaggi di cartoni animati sulle pareti, le decorazioni sul soffitto, i giochi, gli accessori come i lavandini, il water e il bidet a misura di bambino, mettono i pazienti nelle condizioni di sentirsi a proprio agio, come a casa”. Affida a questa lettera il compito di ringraziare il personale medico e infermieristico del reparto di pediatria dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Valentina Manna, madre di un piccolo paziente. E lo fa in una lettera accorata in cui intende raccontare l’esperienza positiva all’interno delle corsie ospedaliere.

“La vostra è una missione giornaliera che va oltre i pregiudizi della gente ed annulla la diffidenza con la preparazioni e la professionalità. E di questa esperienza positiva io voglio parlare a gran voce per dire che al Sud non esiste solo la malasanità, ma anche tanti casi di diagnosi tempestive e corrette, cure attente e meticolose di equipe di medici competenti e di infermieri gentili e pazienti, che quotidianamente si trovano ad affrontare il malumore di bambini ormai provati e la preoccupazione di genitori ansiosi. Concludo con un semplice ma ricchissimo grazie a tutti coloro che con una carezza, un sorriso o anche semplicemente con una risposta pronta, data in un momento di sconforto hanno contribuito a rendere questa spiacevole parentesi della vita di Alice una prova dalla quale si esce vittoriosi e grati”.