Serra San Bruno, sradicate piante sul lungofiume
Furti di piante, cartellonistica divelta, muri imbrattati. E poi deposito indiscriminato della spazzatura in ore e luoghi vietati. Atti di vandalismo che oltre a danneggiare l’immagine della cittadina della Certosa alla quale l’amministrazione comunale di Serra san Bruno si era operata a restituire il giusto decoro, provocano un vero e proprio danno patrimoniale ai danni dell’intera collettività. Gesti sconsiderati ma per fortuna isolati che l’esecutivo comunale guidato dal sindaco, Luigi Tassone, dopo l’operazione di abbellimento messa in opera durante l’estate, intende perseguire con determinazione per far morire sul nascere un fenomeno che potrebbe inficiare tutta una strategia amministrativa volta al riscatto morale e materiale della cittadina montana, capofila dell’entroterra vibonese dove arte, storia, spiritualità e cultura si prendono per mano.
E’ della scorsa notte il totale furto delle piante di abbellimento messe in opera sul lungofiume per riscattarlo dall’annosa dimenticanza e restituirlo ai cittadini come luogo di passeggio per ammirare uno dei panorami periferici più belli di Serra. Cosi come, ormai, è tristemente nota l’abitudine di abbandonare rifiuti per strada, lungo i parchi ed in altre belle aree della cittadina montana che vengono inquinate sia esteticamente che dal punto di vista naturalistico. Ma ora la misura è colma e l’amministrazione comunale intende reprimere questi fenomeni.
“Purtroppo – è il commento del primo cittadino Luigi Tassone – dobbiamo riscontrare che non si tratta di singole bravate ma di veri e propri atti ripetuti frutto di sconsiderati che pensando di fare un dispetto all’amministrazione comunale in realtà lo fanno all’intera comunità serrese, provocando un vero e proprio danno erariale ed un’offesa all’immagine della nostra città che intendiamo difendere con ogni mezzo. Per questo abbiamo predisposto uno studio per mettere in campo delle telecamere di sorveglianza sia sugli scorci maggiormente rappresentativi della cittadina, sia dove indiscriminatamente e senza controllo viene depositata la spazzatura in orarie luoghi vietati. Allo stesso modo è stato assegnato alla Polizia municipale il compito di combattere senza indugi tale fenomeno che dev’essere immediatamente soppresso”.