150 anni dall'Unità d'Italia: festeggiamenti in tutta la Calabria
Quattro novembre, giorno dell'Unità d'Italia e festa delle Forze Armate. Festeggiamenti in tutta la penisola e anche in Calabria per la ricorrenza che ha segnato la nostra identità nazionale. Celebrazioni per i 150 anni dell’unità si sono svolte in tutte le province con la deposizione di corone di fiori ai monumenti ai caduti cittadini. Le celebrazioni ufficiali per il 4 novembre si sono aperte ovunque con l’alzabandiera. A Catanzaro e' stata organizzata dalla Prefettura, d'intesa con il Comando Legione Carabinieri Calabria, una cerimonia presso il Monumento ai Caduti ubicato nella locale Piazza Matteotti. Alla cerimonia hanno partecipato Autorita' religiose, civili e militari. Dopo l'alzabandiera e gli onori resi ai caduti, sono state deposte corone in memoria dei Caduti e data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e della preghiera per la patria. In ottemperanza a quanto disposto dal Ministro della Difesa, le caserme, in ambito locale, oggi sono aperte al pubblico. Sono previste mostre statiche di mezzi e materiali in dotazione, stands espositivi di materiale promozionale sui compiti ed attivita' di istituto. A Reggio Calabria invece, diversamente dagli altri anni, mancava lo schieramento della polizia penitenziaria. E' quanto dichiarano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del SAPPE e Damiano Bellucci, segretario regionale della Calabria. "La direzione dell'istituto reggino, - spiegano - per carenza di uomini, in quanto impegnati anche nelle traduzioni in Tribunale per le udienze, non ha potuto mandare una rappresentanza del Corpo. La stessa direzione aveva chiesto ai competenti uffici del provveditorato regionale di inviare del personale, ma sembra non abbia ottenuto nessuna risposta positiva. La mancata partecipazione della polizia penitenziaria ad una celebrazione cosi' importante - hanno proseguito Durante e Bellocci - lede sicuramente l'immagine del Corpo.