Anna Falchi inaugura la XIV edizione del Premio Grotteria

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Premio Grotteria

È stata la splendida Anna Falchi, nota attrice, showgirl e produttrice cinematografica ad avviare a conclusione la quattordicesima edizione del Premio Grotteria. Un evento, svoltosi nella suggestiva e centrale piazza del centro reggino, ieri martedì 23 agosto, e basato quest’anno sulla migrazione nel mondo dell’industria.

Il premio è stato fortemente voluto dal Comune di Grotteria guidato dal Sindaco Salvatore Leoncini e patrocinato dalla Provincia di Reggio Calabria rappresentata nell’ occasione personalmente dal Presidente Giuseppe Raffa con accanto l’ex Consigliere provinciale e già Sindaco del comune di Grotteria Vincenzo Loiero, promotore sin dal 1999 dell’iniziativa e fautore dell’istituzionalizzazione della manifestazione da parte della stessa provincia di Reggio Calabria.

Sul palco si sono alternati artisti, rappresentanti delle istituzioni e – punto centrale dell’evento- rievocatori della straordinaria esperienza industriale dell’ing. Vincenzo Bruzzese, fondatore delle OMC – Officine Meccaniche Calabresi.

L’inizio “radioso” è stato caratterizzato dai giochi di luce dei cerchi della ballerina di l'hula hoop Paola Berton, e della performance di manipolazione, giocoleria con fuoco e led dell’artista circense Gustavo Ollitta accompagnati dai suoni di Luca Malaspina tutti componenti del gruppo dei Kolon Kandya.

A seguire l’applauditissima esibizione delle gemelle Martina e Chiara Scarpari, che hanno interpretato “Pensieri e Parole” nel ricordo di Lucio Battisti e “Una ragione di più” nel ricordo dell’autore Mino Reitano. Alle sorelle Scarpari, consegnato dal Presidente del consiglio comunale di Grotteria Domenico Lupis, è stato conferito il Premio Grotteria- Sezione Eccellenze Calabresi con la seguente motivazione: “Per le qualità sonore ed artistiche evidenziate che hanno loro consentito, pur giovanissime, importanti affermazioni nel mondo della televisione e per l’auspicata loro proiezione verso traguardi sempre più ambiziosi”.

Quindi è stata la volta del noto cabarettista Giovanni Cacioppo, che con ben tre interventi all’ interno della manifestazione, ha suscitato la sorridente partecipazione dei numerosi presenti, trattando i temi dei rapporti nord-sud e dell’inventiva dei meridionali e della loro capacità di adattamento soprattutto nello sketch riservato all’ avviamento e guida della motocicletta di fortuna degli anni giovanili di tanti calabresi e siciliani.

Il momento centrale del Premio Grotteria 2016 è stato il ricordo della vicenda imprenditoriale dell’Ing. Vincenzo Bruzzese, promotore ed artefice delle OMC - Officine Meccaniche Calabresi. Esempio di emigrazione del lavoro da nord a sud, quindi di ritorno al sud per realizzare il sogno della prima moto made in Calabria, alla quale è seguita una ricchissima produzione di assoluta avanguardia per i tempi. Un video rievocativo della vita e delle attività dell’Ing. Bruzzese, figlio di Grotteria, ha rappresentato la base per interessanti approfondimenti affidati al nipote- omonimo-Vincenzo Bruzzese e a Domenico Macrì, quest’ ultimo studioso dell’imprenditore e riuscito nell’intento di ricostruire pezzo per pezzo, partendo da una quasi irrecuperabile carcassa, una delle prime moto prodotte peraltro esposta in piazza. A Domenico Macrì, per questa certosina opera di ricostruzione a tutto campo, è stato consegnato un riconoscimento così motivato: “Per aver concorso a rendere nota una delle storie imprenditoriali più belle emerse nella nostra regione, ricercando per anni, con competenza e meticolosità, e mettendoli insieme, “pezzi” dell’azienda Vincenzo Bruzzese. Ha rimesso così “in moto” un’esperienza gloriosa.”

Il premio Grotteria 2016 – alla memoria - è stato consegnato da Vincenzo Loiero al nipote, il medico Vincenzo Bruzzese che, emozionato, ha ringraziato Grotteria per aver inteso ricordare la laboriosità ed onestà dello zio. La motivazione del premio è stata la seguente:

“Alla memoria di Vincenzo Bruzzese. Quando i sogni si realizzano. Figlio della Calabria, emigrato di successo, ritornato nella terra natia ha dato impulso ad attività imprenditoriali di assoluta avanguardia per i tempi.”