Brevi di cronaca nel reggino, operazioni dei Carabinieri
I carabinieri della stazione di Brancaleone, hanno tratto in arresto B.L., 32 anni. L’uomo deve espiare la pena di mesi sette di reclusione poiché giudicato colpevole del reato di furto, per fatti accertati in Brancaleone nell’anno 2010. Nella stessa giornata è stato arrestato per evasione M.F, 21 anni colto in flagranza di reato.
I carabinieri della stazione di Caulonia, hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per la carcerazione M.G., 31 anni. L’uomo deve scontare la pena residua di anni cinque, perché riconosciuto colpevole dei reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione abusiva di munizioni.
P.N., 54 anni, messo comunale del comune di Monasterace, ha denunciato ignoti per il tentato furto della batteria dall’autovettura Fiat Punto di proprietà del comune.
Ad Ardore, M.M., 39 anni, ha denunciato che a termine di una battuta di caccia, due individui, armati e col volto travisato, gli hanno intimato di consegnare loro il suo fucile semiautomatico Benelli mod. montefeltro cal. 12, nonché una giberna con trenta cartucce.
I Carabinieri di Reggio Calabria hanno tratto in arresto colto in flagranza di reato per evasione dagli arresti domiciliari e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti L.G., 32 anni.
Presso la stazione Carabinieri Rc-Pellaro, si è costituito C.G., 35 anni (latitante). L’uomo adesso deve espiare la pena di mesi sette di reclusione, per il reato di concorso in violenza privata, commessi a Reggio Calabria nell’anno 2007.
Polistena, N.G., 55 anni, dirigente della locale scuola media inferiore “Salvemini”, ha denunciato ignoti che, attraverso la rottura di un vetro della finestra al piano terra, sono penetrati all’interno dell’istituto imbrattando pareti, aule e corridoio, e mediante apertura degli idratanti di emergenza, hanno provocato allegamenti in diverse aule.