In arrivo 2,5 milioni per potenziare l’ospedale di Gioia Tauro

Reggio Calabria Salute

Per potenziare l’ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro disponibili 2,5 milioni di euro: è quanto stabilito nel corso di una riunione svoltasi nell’Asp di Reggio alla presenza del sindaco della cittadina reggina, Giuseppe Pedà, del dirigente provinciale del Pd, Pina Condò e Giacomo Brancati, nuovo Commissario straordinario dell’azienda sanitaria.

Il nosocomio gioiese, che da tempo versa in una situazione di degrado e abbandono, è stato dunque alla base della discussione così come i problemi strutturali dell'ufficio accettazione del poliambulatorio ex Inam e la riapertura dell'ufficio igienico-sanitario e vaccinazioni, che provvisoriamente è stato trasferito a San Ferdinando".

Per il "Giovanni XXIII", il commissario Brancati ha garantito che sarà messo nelle condizioni tali da rendere un servizio efficiente per le migliaia di utenti. Nella struttura saranno attuati investimenti che interesseranno il pronto soccorso e altri reparti per un importo, come dicevamo, di due milioni e mezzo di euro.

Nel corso della riunione è stato ricordato come esista già, tra l’altro, un progetto preliminare in fase di approvazione al Dipartimento Salute della Regione Calabria e al sindaco Pedà spetterà ora il compito di sollecitare l'iter burocratico per l'investimento. Quanto all'ufficio sanitario e di vaccinazione, lo stesso Pedà ha deciso di mettere a disposizione in comodato d'uso gratuito alcuni locali di palazzo Sant'Ippolito. Brancati, infine, dovrebbe a breve dare l’ok per lo sblocco del turnover e delle assunzioni tramite concorso dei dirigenti medici.