Riapre il Pronto Soccorso di Gioia Tauro: ingaggiati cinque medici
Tornerà operativo da domani, 14 ottobre, il Pronto Soccorso dell’ospedale di Gioia Tauro. Il presidio ospedaliero potrà ripartire contando su cinque medici che sono stati ingaggiati dal direttore dell’Asp Domenico Minniti e dal commissario Gianluigi Scaffidi.
La chiusura – che ha scatenato l’indignazione di cittadini, sindaci, associazioni e politici portando ad una serie di proteste – era stata dovuta proprio all’assenza di personale medico.
A seguito tavolo convocato in prefettura, il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ha confermato la riapertura. All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, che chiuso il tavolo si è portato nella serata di ieri davanti all’Ospedale Giovanni XXIII per divulgare la notizia.
Lo stesso primo cittadino ha poi pubblicato un post su facebook dove ha precisato: “Il pronto soccorso di Gioia Tauro riaprirà giovedì 14 ottobre, con cinque medici frutto di una rimodulazione del personale esistente e già presente nelle diverse strutture sanitarie”.
“Tuttavia sono ancora tante le incognite che riguardano il pronto soccorso e l’ospedale cittadino”, ha aggiunto Alessio che ha, inoltre, precisato di aver detto al Prefetto di essere “insoddisfatto dei risultati raggiunti dall’Asp e che il movimento di lotta andrà avanti e si allargherà per coinvolgere tutta la Piana mentre il tavolo tecnico rimarrà attivo presso la Prefettura”.
“Il commissario Scaffidi – ha aggiunto il sindaco nel post - ha confermato che presto saranno completate le procedure riguardanti le spettanze aggiuntive non ancora pagate dei medici dell’ospedale cittadino”.
Al tavolo svolto in Prefettura farà seguito un successivo incontro con il Commissario alla sanità, dott. Longo, per affrontare il tema delle risorse umane ed economiche finalizzate al mantenimento e potenziamento del pronto soccorso e della struttura ospedaliera.
Per lo stesso motivo, Allessio ha chiesto al Prefetto un tavolo d’incontro anche col neo Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
Un incontro sarà chiesto anche al Ministero della Salute, Roberto Speranza, per affrontare soprattutto la questione della scarsità del personale medico.