Anassilaos conclude gli incontri estivi con in miti dell’Area dello Stretto

Reggio Calabria Tempo Libero

Due incontri concluderanno le manifestazioni estive promosse dall’Associazione Culturale Anassilaos. Giovedì 8 settembre alle 19,30 presso la Chiesa di San Giorgio al Corso, congiuntamente con la stessa Parrocchia, consueto appuntamento con Sacra Itinera/Percorsi d’Arte Sacra in onore della Madonna della Consolazione.

Nella circostanza sarà inaugurata una mostra dell’artista reggino Alessandro Allegra sul tema “Nell'anno della Misericordia” che ripropone alcune sue tele di carattere religioso. Introdurrà Gloria Oliveti, Responsabile Arte dell’Associazione Culturale Anassilaos. Interverranno Don Antonio Santoro, Parroco della Chiesa e Elvira Leuzzi Calveri, studiosa e critico d’arte.

Nella serata dello stesso giovedì 8 settembre, alle 21, presso il Chiostro di San Giorgio, insieme a Gangemi Editore, presentazione del saggio di Angelo Vazzana, Presidente dell’Associazione Museo di Biologia Marina e Paleontologia di Reggio Calabria, “Fenomeni Naturali, e Miti nell’Area dello Stretto/Skylla e Cariddi negli autori reggini dell’Odissea”.

Dopo la pubblicazione sulla Biodiversità marina dell’Area dello Stretto (2011), per completare e magnificare l’Unicità naturalistica internazionale di quest’Area, l’autore, in continuità e per l’esperienza acquisita ha voluto descrivere i peculiari e singolari fenomeni che si manifestano in questa regione al centro del Mediterraneo. Iniziando dall’idro dinamismo, “cuore pulsante” per la vitalità del Mare tra le Terre, descrive i meccanismi, le dinamiche, gli effetti fisici, climatici, paesaggistici, ecologici e della biodiversità ai diversi livelli.

Le manifestazioni meteoclimatiche nell’Area sono particolarmente significative e creano effetti particolarmente suggestivi: il fenomeno della Fata Morgana; il fenomeno della nebbia dello Stretto detto la Lupa; i venti meridionali che portano la pioggia di sangue; i venti settentrionali che protendono il ponte di nuvole con la Sicilia; l’aureola boreale nella luminosità dei tramonti; il paesaggio che si arricchisce di uno skyline con il profilo del vulcano attivo dell’Etna e con le sue manifestazioni effusive ed eruttive come la pioggia nera o le nuvole dette della Contessa.

Ad essi seguono i fenomeni naturali della Diversità Biologica marina: lo spiaggiamento della fauna abissale sulla spiaggia degli Abissi di Pezzo-Cannitello; la Spiaggia Blu per la presenza massiva della Velella v. (barchetta di San Pietro) e del mollusco natante Janthina p. e la loro interazione biologica.

L’autore ha approfondito le proprie ricerche su questi argomenti giungendo alla fonte storica più classica della loro descrizione: l’Odissea. Rivisitando quest’opera, con l’esperienza della proprie conoscenze di ricercatore scientifico sul territorio e in particolare di biologia marina, ha individuato nel viaggio di Odisseo nel Mediterraneo una corrispondenza tra i luoghi dell’Area dello Stretto e i fenomeni naturali di questo territorio che puntualmente analizza nel volume giungendo a conclusioni inedite e di particolare interesse. L’opera sarà analizzata da Francesca Neri, che ne ha curato la prefazione.