Uneba chiede al direttore generale dell’Asp di Cosenza ripristino delibera

Cosenza Salute
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"Uneba chiede al direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro il ripristino della delibera 1244/2016 revocata dall’Asp di Cosenza che aveva programmato i servizi dell’assistenza territoriale e assegnato i posti letto alle strutture che l’associazione rappresenta, Anmic, Anmi Siss, Villa San Pio e RSA/Anziani “Villa San Francesco”. E per tutelare i propri associati ha già presentato ricorso al Tar della Calabria". E' quanto si legge in una nota della stessa Uneba.

"Uneba - continua la nota - rileva che i posti letto assegnati con la delibera sono compatibili con la nuova programmazione sanitaria aziendale; rispettano i posti letto e le prestazioni individuati nella delibera n.1244/2016 recepita con il DCA n. 77/2016 ed è frutto di criteri trasparenti, largamente condivisi, tra l’Asp, la Struttura Commissariale ed il Dipartimento Tutela della Salute, come è evidenziato nella stessa delibera n.1244/2016.

In particolare Uneba rileva che la Residenza Sanitaria Assistenziale per Anziani (RSA/Anziani) “Villa San Francesco” di Roggiano Gravina è l’unica struttura, nel comprensorio dell’ ASP di Cosenza, per la tipologia delle prestazioni che eroga come Residenza Sanitaria Assistenziale per Anziani, che ha ottenuto l’autorizzazione Sanitaria all’esercizio, (Dca n. 131 del 16 dicembre 2015), come si evince dal Registro dei decreti pubblicati sul sito della Regione Calabria, rispettando tutto l’iter burocratico così come previsto dalla normativa vigente, unica nell’ASP di Cosenza, quindi in possesso di tutti i requisiti strutturali tecnologici ed organizzativi, per la tipologia di prestazioni che eroga come Residenza Sanitaria Assistenziale per Anziani (RSA/Anziani). Inoltre, Uneba rileva che la R.S.A. per anziani “Villa San Francesco” ha già avviato l’iter procedurale di Accreditamento, come previsto dalla normativa vigente in quanto funzionante da mesi e alla data odierna i n. 25 posti letto autorizzati sono occupati dagli ospiti/degenti ricoverati, quindi a pieno regime e con ospiti/pazienti in lista d’attesa;

Riguardo, invece, la struttura Clinic Service Center Srl, quello che appare essere un mero errore di trascrizione nella tabella allegata alla delibera n. 1244/2016, in quanto la stessa veniva ridotta da 40 a 24 prestazioni senza al contempo nessuna riassegnazione in riconversione /rimodulazione di prestazioni di riabilitazione estensiva a ciclo diurno, così come invece, concordato nell’ incontro con i vertici della sanità regionale. Pertanto, si chiede che la Clinic Service Center Srl venga inserita nel provvedimento di ripristino richiesto, con la debita riconversione / rimodulazione di prestazioni".