Pubblicata la graduatoria dell’iniziativa “Adotta un sentiero del Parco Nazionale della Sila”
L'Ente Parco ha pubblicato la graduatoria definitiva dell'avviso “Adotta un sentiero del Parco Nazionale della Sila”, bandito il 14 luglio scorso, grazie al quale verrà assegnata la tutela di 27 sentieri. 19 le domande pervenute per la custodia dei percorsi all'interno dell'area protetta del Parco silano, che continua la sua attività di salvaguardia e promozione del territorio con iniziative che coinvolgono gli attori locali e chiunque sia interessato a valorizzare le sue immense risorse.
Gli operatori economici (Hotel Ruscello, GH Calabria Srl, Emmegiturismo), i cittadini privati (Flaviano Lavia, Domenico Flotta, Mario Belcastro e il gruppo Roberto Carravetta, Carlo Reda e Roberto Cundari), le guide del Parco (Angelita Bitonti, Antonio Aquino di Silavventura, Eduardo Santoro del Rifugio Montano Casello Margherita e Ivan Franco Vigna di Altipiani), le associazioni (AltaQuota, Sila Pulita onlus, Club Alpino Italiano - Sez. Cosenza, ASD Calabriando, ASD Cammina Sila, ASD MountainBike Sila, ASD MYSkellos Team Bike) hanno presentato richiesta di adozione di molti sentieri, in particolare: Del Colle del'Esca, Del Lupo, Anello dell'aria macina, Di Arnocampo, Della Valle di Ciricilla, Del Ruscello, Dei Piani, Croce dei Laghi, Di Montenero, Da Petra e l'Atari, Anello della Chiesola diruta, da Parco Avventura a V. Grechi, Pasquale Celestino, Della Marinella di Coppo, Di Zio Filippo, Anello di Coppo, Del Mellaro, Dello Spirito Santo, Fiume Tassito monte Scorciavuoi, Di Gianchi, Del Cardone, Macchia e Pietru e i sentieri Italia.
Un unico istituto scolastico, il Pizzini – Pisani della Città di San Francesco di Paola, ha richiesto di adottare il percorso dell'abate Gioacchino da Fiore, vale a dire il sentiero n. 2 del Parco Nazionale della Sila e n. 416 del Club Alpino Italiano, che dalla località di Jure Vetere Sottano, dove è situata la prima fondazione florense, fondata da Gioacchino in Sila, conduce, attraversando i monti silani, all'eremo di San Martino di Giove, in località Canale, nel comune di Pietrafitta, dipendenza florense dove l'abate Gioacchino morì il 30 marzo del 1202.
L'Ente Parco, a breve convocherà un primo incontro con i futuri custodi dei sentieri del Parco nazionale della Sila per la stipula della convenzione e l'avvio del progetto di valorizzazione, salvaguardia, tutela e promozione degli stessi e per garantirne fruizione e accessibilità ai visitatori del Parco.