Rossano. Smurra (Fna): migranti, tenere alta l’attenzione istituzionale

Cosenza Attualità

"Accoglienza migranti, consideriamo utile e positiva la linea di indirizzo portata avanti dal sindaco e dell’amministrazione comunale di Rossano che, insieme all’unanimità dei capigruppo consiliari, ha ribadito e difeso la contrarietà a forme di concentramento massivo degli eventuali ospiti in sole determinate arre cittadine".

È quanto dichiara Mario Smurra vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltura (FNA) sottolineando la necessità che il Primo Cittadino prosegua nel tenere alta l’attenzione istituzionale sulla vicenda, interloquendo con tutti i soggetti coinvolti affinché prevalga un metodo di accoglienza diffusa sul territorio.

"Se è vero – afferma Smurra – che vanno urgentemente individuate strutture idonee ed adatte ad accogliere in emergenza il sempre maggior numero di migranti che giungono soprattutto nei porti meridionali e calabresi, non bisogna tuttavia mai dimenticare che l’obiettivo della loro permanenza nelle nostre città resta e non può non essere quello di una reale integrazione con la nostra cultura, con i nostri stili di vita e con la condivisione delle regole che disciplinano la nostra convivenza civile".

"Dobbiamo parimenti continuare a garantire – continua – il massimo rispetto per la dignità umana, considerando le condizioni di vita spesso e purtroppo disumane nelle quali si trovano queste persone, in fuga da guerra, fame dittature e terrorismo. Allo stesso tempo non può non essere dovere delle istituzioni, nazionali ed anche locali interpretare il comprensibile sentimento di preoccupazione delle comunità locali ospitanti, evitando l’accumularsi o l’aggravarsi di disagi sui residenti, soprattutto in territori come i nostri già notoriamente ipotecati da gap di ogni tipo e dalla non completa fruizione da parte degli stessi cittadini di diritti fondamentali quali quello alla salute, alla mobilità ed alla giustizia".

"Siamo persuasi che – conclude Smurra – nell’ambito delle poche e ristrette competenze che in queste procedure vengono riconosciute agli enti locali, Stefano Mascaro continuerà a preservare, così come fatto fino ad oggi, il necessario equilibrio di interessi e diritti che il governo di situazioni complesse come questa esigono".