La Calabria accoglie i migranti di nave Diciotti: la Cei apre le sue Diocesi
Due Diocesi ospiteranno gratuitamente le famiglie di migranti arrivati con la nave Diciotti. Prima Cassano allo Ionio, poi Rossano.
Un gesto, quello dell’accoglienza da parte della Cei, che – nelle intenzioni – vuole supplire alle “mancanze del Governo italiano”.
Quello che Don Ivan Maffeis, sottosegretario della Conferenza episcopale e direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali, ha definito in pratica come un “gesto simbolico che riguarda poche centinaia di persone e sarà totalmente a carico della Chiesa. Ma di fronte a un fenomeno migratorio così ampio – ha sottolineato - la vera risposta che un Paese democratico deve dare matura da processi ben diversi”.
La Cei, infatti, ha deciso di impegnarsi simbolicamente a sostenere l’accoglienza con i fondi dell’otto per mille, in alcune strutture delle stesse diocesi.
Si tratta di pochi giorni, perché una volta curati e una volta chiarita la composizione dei nuclei familiari, i migranti verranno ricollocati in piccoli gruppi nelle diverse diocesi che hanno offerto la loro disponibilità spontaneamente, come Torino, Brescia, Bologna, Agrigento, Cassano all’Jonio, Rossano Calabro.