Balneazione 2018: acque inquinate a Corigliano, Rossano, Villapiana e Cassano allo Ionio
Il servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal ha trasmesso questa mattina ad alcuni comuni costieri della provincia di Cosenza, e contestualmente al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria, il risultato delle analisi del monitoraggio delle acque di balneazione che hanno dato esito di non conformità rispetto ai parametri previsti dal decreto legislativo 116 del 2008.
Si tratta del Comune di Corigliano Rossano, interessato nel punto denominato “100 m canale Salice”, il Comune di Villapiana nel punto denominato “Torre Saraceno”, ed il Comune di Cassano allo Ionio nei due punti rispettivamente denominati “100mt dx Vena Morta” e “100mt sx Vena Morta”.
Sarà compito dei Comuni interessati avvisare la cittadinanza con apposita ordinanza del Sindaco di divieto temporaneo della balneazione. Verranno effettuati ulteriori campionamenti suppletivi.