Cariati, consiglio delibera il dissesto finanziario
"Si è svolto ieri sera presso il Centro Sociale “Città di Cariati” uno dei più importanti consigli comunali della storia di Cariati. L'assemblea dei consiglieri, quasi al completo, ha discusso e deliberato sulla proclamazione di dissesto finanziario che riguarda il Comune di Cariati. Numerosi gli interventi che si sono susseguiti". E' quanto si legge in una nota del Comune di cariati.
"Il consiglio - continua la nota - si è aperto, in via preliminare con una relazione del Revisore dei Conti dott.ssa Filomena Chiarina Turano la quale, dopo aver evidenziato che sin dalla sua nomina nelle sue relazioni ai bilanci aveva rilevato alla passata amministrazione che l’unica soluzione per un risanamento delle casse comunale era la dichiarazione di dissesto, ha esplicitato in modo chiaro e preciso la drammatica situazione in cui versano le casse comunali che hanno visto paradossalmente crescere gli squilibri di bilancio e ciò nonostante il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale avviato già nel 2013 evidenziando altresì il mancato rispetto del Patto di stabilità negli ultimi 5 anni che ha portato ad una situazione oramai irreversibile.
Il Presidente del Consiglio, nonchè consigliere delegato al Bilancio e ai tributi, Francesco Cosentino ha illustrato attraverso un excursus storico dettagliato, le ragioni che hanno condotto a tale drammatica situazione che forse poteva essere risanata in tempi brevi, dichiarando il dissesto nel lontano 2011.
La politica degli ultimi anni però, ha fatto in modo che il debito arrivasse agli attuali 32.000.000 di euro accertati, oltre ai debiti fuori bilancio ad oggi non ancora quantificabili.
E proprio in virtù di un definitivo risanamento di questa drammatica situazione che la maggioranza ha richiesto, anche sulla scorta delle relazioni del revisore dei conti e dell’ufficio finanziario, all'intero Consiglio Comunale di dare parere favorevole alla Dichiarazione dello stato di dissesto finanziario, il quale, a questo punto, non è più una scelta ma è - innanzitutto un obbligo di legge non sussistendo gli equilibri di bilancio e non avendo l’attuale amministrazione Greco nessuna intenzione di dichiarare il falso - soprattutto un dovere morale e legale. Un segno di completo distacco da quanto è stato, fino ad oggi, la storia di questo paese.
La dichiarazione di dissesto finanziario, altro non vuol essere che una presa di coscienza della realtà cariatese, malamente celata dietro una dichiarazione di "Predissesto" che cambia il nome ma non la sostanza. Il predissesto è solo un "dissesto soft" o "dissesto guidato", come esplicato nell'intervento del consigliere di maggioranza, Pasquale Marino. L'Assessore Sergio Salvati riprendendo l'excursus del presidente Cosentino, ha chiarito inoltre, con dati alla mano, tutte quelle che sono state le condizioni che hanno portato all'aggravarsi della situazione facendo altresì una analisi dettagliata del piano di predissesto presentato nel 2013 e non rispettato in alcun punto da parte della precedente amministrazione.
Il consiglio ha visto anche gli interventi delle consigliere di minoranza Agazio, Crescente e Scorpiniti.
Il Sindaco Filomena Greco ha chiarito ulteriormente la situazione e la visione della maggioranza. “Oggi è un giorno molto importante per la comunità cariatese, è un giorno difficile per tutti, ma soprattutto per me e per tutta l’amministrazione comunale che con grande senso di responsabilità ha deciso di interrompere questa lenta agonia che sta distruggendo ogni speranza per un futuro migliore. E’ venuto il momento – continua il Sindaco - di far entrare anche nel bilancio comunale la legalità e la trasparenza affidando il compito del suo risanamento alla Commissione prefettizia. Non ho mai rinunciato ad una battaglia. Sono pronta a ridare lustro a questo paese, siamo pronti a lavorare, risanando le casse e facendo in modo di garantire al cittadino ogni servizio necessario, nonostante le evidenti difficoltà economiche.
La "Dichiarazione di dissesto" non è una rinuncia o un fallimento ma solo l’inizio della nostra rinascita. Il nostro Comune sarà un Comune virtuoso senza ombre e senza macchia. E' nostro chiaro intento archiviare un ciclo buio e iniziare a costruire un futuro roseo. Sono sicura della riuscita del nostro progetto, perchè fortemente convinta delle capacità della mia squadra e della buona volontà dei cittadini cariatesi, che già durante questi primi tre mesi di amministrazione hanno dimostrato la loro disponibilità a lavorare al nostro fianco per garantire futuro, progresso, legalità, giustizia e rinascita di Cariati. E’ stato detto che io sarò ricordata come il Sindaco che si è auto commissariato decretando il crack finanziario del Comune. A ciò vorrei rispondere semplicemente che preferisco questo che essere ricordata come colei che ha sottratto la speranza ed i sogni ad intere generazioni. Sono invece sicura che la nostra amministrazione sarà ricordata come la più coraggiosa, la più responsabile, la più lungimirante. Sono sicura che saremo ricordati come l’amministrazione che, mettendo la parola fine a decenni di decadenza, oscurantismo, prevaricazione, saccheggi, favoritismi, parentopoli, incapacità, menefreghismo e totale lontananza dalle problematiche di una intera cittadinanza, porterà Cariati fuori dal baratro in cui oggi si trova. Ridaremo a Cariati una nuova struttura. Renderemo tutti noi cittadini orgogliosi di essere Cariatesi”.