Truffe on line. Prodotti venduti sul web e mai consegnati: 18 indagati
Telefoni, tablet, smartphone, computer e altri prodotti elettronici, come anche mezzi e auto, moto, bobcat e addirittura escavatrici. Venivano tutti venduti via internet attraverso una piattaforma web ma gli acquirenti, una volta pagato, non si vedevano consegnare quanto promesso, anche perché i prodotti, in verità, non esistevano affatto.
È così che i carabinieri di Locri, al termine di un’indagine partita nel dicembre del 2014, hanno scoperto e fermato l’ennesima truffa online. Diverse perquisizioni sono state infatti eseguite ieri, su delega della Procura della Repubblica, in alcuni comuni del comprensorio, a Locri, Gioiosa Jonica e Bovalino, come anche nelle provincie di Ascoli Piceno e Rimini, nei confronti di 18 persone che sono ritenute dagli inquirenti facenti parte di un’associazione per delinquere finalizzata, appunto, alle truffe.
Durante le perquisizioni è stato ritrovato e sequestrato viario materiale informatico oltre che postpay, assegni, sim-card e altre carte prepagate che sarebbero stati tutti utilizzati per commettere i reati.