I Quartieri: Giornata Mondiale dell’Alzheimer, ripartiamo dall’umanità
"Ripartiamo dall’umanità…è questo l’imperativo che anima l’azione dei tanti operatori della sanità extraospedaliera che, nel loro agire quotidiano, intercettano il bisogno di una parte della società, quella società silenziosa, unitamente alla quale, nei prossimi giorni celebreranno la XXIII Giornata Mondiale della Malattia di Alzheimer, anche in Calabria, dove in un sistema sanitario imperfetto, ci si ostina di agire e di far “vivere” sia pure nella malattia". E' quanto scrive Alfredo Serrao - Presidente “I Quartieri” movimento politico.
"Vivere - continua la nota - e non sopravvivere alla malattia, alla demenza a quanti soffrono del morbo di Alzheimer, significa riconoscere il valore della vita, della storia del singolo, riattivare un circuito purtroppo interrotto, fatto di sensazione, di corpo e, perché no…di memoria! Quella che una società distratta come la nostra, deve recuperare come un valore sociale riacquisendo a civiltà la vecchiaia, quella che rappresenta la storia della vita, ma soprattutto una ricchezza autentica di sapere paragonabile ad un immensa biblioteca.
Su questo percorso in coincidenza con le giornate dell’Alzheimer, nei giorni 21 e 22 settembre si terrà nelle sale del Comune di Catanzaro la mostra etnografica “la Valigia dei Ricordi” – la mostra espone e racconta usi e costumi del passato attraverso fotografie, oggetti d’epoca e testimonianze degli utenti - organizzata dagli operatori e dagli anziani delle strutture RSA e Case Protette che fanno riferimento al gruppo di imprese costituita dall’Associazione Interregionale Vivere Insieme, dalla Medical Sport Center srl e dall’AIE srl, che ormai da 25 anni operano sul territorio regionale, che in uno sforzo corale delle 15 strutture distribuite sul territorio calabrese, hanno voluto e vogliono testimoniare un momento di sanità leader nel panorama locale.
Quella sanità che è momento di orgoglio e che, nel percorso di umanizzazione della malattia, riconosce che la valorizzazione della memoria rappresenta una via per legare tra loro generazioni diverse. Per questo la Valigia dei Ricordi, una mostra che nasce nell’ambito delle attività psico-socio-educative nel lavoro all’interno delle RSA, è una valigia aperta, simbolo del viaggio attraverso la vita: il bagaglio a mano carico di esperienza, sapere, saggezza, di cui gli anziani, in special modo, sono i depositari.
Per quanti come noi hanno conosciuto e vivono il dramma, anche sociale, di questa malattia e che, con ostinazione denunciano le storture del sistema sanitario calabrese - dove si è sprecato e si spreca l’impossibile e si taglia l’inimmaginabile - queste manifestazioni rappresentano una luce, la certezza che ancora esiste una società dove gli invisibili hanno ancora una voce.
Esiste un’altra dimensione, molto vicino a tutti noi, esiste questo mondo parallelo fatto di tanta umanità e dimenticato, sempre o quasi sempre da chi agisce e governa, esiste per tutti nessuno escluso il dovere: di non stare affacciati a vedere la vita che passa, ma di scendere e camminare insieme a lei!".