Quattro arresti nel Reggino
Tre uomini sono stati arrestati nel territorio di Reggio Calabria, il primo a S.Eufemia d’Aspromonte dove i carabinieri della locale stazione hanno arrestato C.C. di 72 anni già noto alle forze dell’ordine, l’uomo dovrà espiare la pena residua di un mese di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta in concorso, reato commesso nel 2001 a Pistoia.
A Motta San Giovanni i Carabinieri della Stazione di Lazzaro hanno arrestato P.E., di 58 anni: a seguito di una perquisizione domiciliare, i militari hanno scoperto che l’uomo aveva nascosto tra i filari del proprio vigneto 9 piante di marijuana di un’altezza media di 200 cm per un peso complessivo di 11 kg. circa. Inoltre, all’interno di un capanno per attrezzi adibito ad essiccatoio, sono stati rinvenuti ulteriori 500 grammi di marijuana in fase di essiccazione. L’autorità giudiziaria ha disposto i domiciliari.
Ancora, a Rosarno eseguita una ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Palmi, Ufficio G.I.P., nei confronti di M.A., di 28 anni, detenuto presso la casa circondariale di Paola, in provincia di Cosenza. L'uomo è ritenuto responsabile del reato di porto e detenzione di arma clandestina in concorso, avvenuto a Rosarno nell’ottobre del 2014.
Infine sempre a Rosarno arrestato C.M., di 28 anni, in ottemperanza all’ordinanza di esecuzione di detenzione domiciliare, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. L’uomo già noto alle forze dell’ordine dovrà espiare la pena di 12 mesi di reclusione in quanto ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, commesso a Rosarno nell’aprile del 2013. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione, dove rimarrà in regime domiciliare.