Confapi Calabria, Cgil, Cisl e Uil: accordo sulla detassazione di II livello
Nel primo pomeriggio di venerdì 16 settembre, presso la sede Cisl Calabria di Lamezia Terme, è stato sottoscritto da Confapi Calabria e dalle segreterie regionali di CGIL CISL e UIL l’accordo territoriale sulla detassazione del premio di produttività, rendendo effettive le agevolazioni fiscali 2016, legate alla competitività delle imprese che aderiscono al sistema di rappresentanza Confapi e che ne applicano i contratti collettivi nazionali Confapi.
Al tavolo tecnico, in un clima di operosa collaborazione, erano presenti i segretari regionali e provinciali di CGIL, CISL e UIL e il presidente di Confapi Calabria, accompagnato da una rappresentanza di dirigenti, funzionari di segreteria e tecnici di Confapi Calabria, tra cui l’avvocato Massimo Cundari, consulente generale delle relazioni industriali, che ha partecipato in prima linea ai tavoli tecnici nazionali di Confapi per la stesura dell’accordo nazionale e che si è distinto durante l’incontro lametino, per aver sottolineato con forza la necessità di sviluppare politiche e relazioni industriali efficaci e a misura di piccola e media impresa.
“In un momento difficile per gli imprenditori calabresi, a causa dei profondi cambiamenti sociali ed economici – afferma Francesco Napoli presidente di Confapi Calabria – ci pare fondamentale fornire alle imprese e ai loro lavoratori strumenti operativi. Grazie a questo accordo, si rendono operative anche in Calabria, le disposizioni degli accordi interconfederali sulla detassazione dei premi di produttività, firmati dalle delegazioni nazionali lo scorso 26 luglio cui ho preso parte personalmente, permettendo così alle imprese del sistema Confapi Calabria di usufruire delle agevolazioni previste dalla Legge di Stabilità 2016”.
“Con l'intesa siglata - spiegano con voce unanime i segretari regionali di Cgil Angelo Sposato, Paolo Tramonti di Cisl e Sandro Biondo di Uil - si dimostra che il modello della contrattazione basato su due livelli è la conferma di opportunità derivanti della valorizzazione della contrattazione di secondo livello, anche attraverso il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro”.
“In una Calabria che vive la crisi lavorativa e che non può più permettersi di aspirare al “posto pubblico” appare necessario mettere in campo tutti gli strumenti che possano favorire le piccole imprese, alfine di metterle nelle condizioni di creare una forza lavoro basata su dati occupazionali concreti e non su statistiche che non corrispondono alla nostra realtà territoriale”.
La detassazione dei premi di produttività diventando operativa anche in Calabria per le imprese che applicano i contratti collettivi Confapi, permette all’imprenditore di versare il premio produttività in denaro oppure in servizi di welfare aziendale, come previsto dalla recente normativa.
Le aziende sono tenute a informare i propri dipendenti delle agevolazioni fiscali derivanti dall’intesa territoriale e potranno usufruire di una riduzione al 10% della tassazione degli incentivi alla produttività, rispetto alla maggior aliquota applicabile.