Settembre al parco: grande attesa per l’esibizione di James Senese e Napoli centrale
Grande attesa per l’esibizione di James Senese e Napoli centrale che questa sera alle 22 si esibiranno sul palco della X edizione di “Settembre al Parco 2016 – NaturArt” la manifestazione organizzata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, per valorizzare lo straordinario patrimonio naturalistico e culturale del Parco, fiore all’occhiello dell’Ente intermedio. James Senese è un artista che non ha bisogno di essere presentato. La sua musica, la sua storia personale, lo fanno per lui. In quasi cinquant’anni di musica ha attraversato trasversalmente la canzone leggera italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato. E’ una leggenda vivente, colui il quale ha dato uno dei primi ingaggi all’indimenticabile Pino Daniele, con cui collaborerà ed avrà amicizia vera sino al suo ultimo giorno.
James Senese e Napoli Centrale è un gruppo che ha saputo operare una vera fusione, creando un suono rispettoso della tradizione popolare, ma aperto a ogni forma di arricchimento strutturale, in grado di rendere il linguaggio proposto universalmente fruibile. L’ultimo album “O’ sanghe” (Ala Bianca/Warner) è uscito lo scorso aprile. E’ un nuovo orizzonte su cui si volge lo sguardo del sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto. All’interno del disco tutti i riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva.
Ma il programma della quarta giornata si è aperto questa mattina con la sezione “Dai senso a quello che hai”, i laboratori creativi e didattici per bambini e adulti sui cinque sensi per attivare percorsi multisensoriali mirati ad una migliore fruizione del patrimonio ambientale, naturalistico ed artistico anche da parte di soggetti diversamente abili (A cura dell’associazione culturale DICO). La giornata dedicata all’Udito ha visto i piccoli studenti della scuola “Aldisio”, e non solo – sei i bus carichi di bambini che hanno raggiunto il Parco questa mattina anche da Crotone – in giro per il Parco con l’intento di allenarsi all’ascolto e scoprire le differenze tra suoni, rumori e musica e rendere le orecchie più attente degli occhi. Guardare con altri occhi e soprattutto con altre orecchie i materiali di scarto, per scoprire quante voci possano avere, come riciclarli e trasformarli in “oggetti sonori”. I bambini hanno ‘frequentato’ anche il laboratorio della seta a cura di “Nido di Seta” srotolando in giro per il Parco un filo lungo 600 metri.