Calato il sipario su “Settembre al Parco-NaturArt”, soddisfacente il bilancio
“Arrivederci al prossimo anno con un progetto culturale ancora più ampio ed attrattivo, e una rassegna musicale che ambisce a ripetere, e magari migliorare, i grandi numeri di quest’anno. Sicuramente con l’intento di coinvolgere l’imprenditoria sana, le associazioni culturali e ambientaliste, i cittadini che si sono resi i veri protagonisti della edizione numero X di “Settembre al Parco – NaturArt”.
Si tirano le somme della manifestazione organizzata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, in una veste rinnovata che si rafforza nelle intenzioni di raggiungere un obiettivo importante assieme a quello di regalare ai calabresi un ritorno dalle ferie in musica: valorizzare ulteriormente la straordinaria struttura naturalistica e culturale che pulsa nella città Capoluogo di Regione. Il punto sullo straordinario successo della kermesse iniziata mercoledì 14 settembre e conclusasi domenica 18 settembre con il travolgente concerto dei Nomadi – dopo l’imponente presenza registrata anche ai precedenti appuntamenti con Roberto Vecchioni, James Senese e Napoli Centrale e la Musica Popolare – è stato oggetto della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro. Una occasione importante per ringraziare quanti hanno lavorato con impegno per la riuscita dell’evento, ma anche i giornalisti delle tante testate televisive e dei giornali cartacei e on line che con loro presenza e professionalità hanno contribuito a calamitare l’attenzione sull’evento, richiamando migliaia di visitatori.
Con il presidente Bruno, il vice presidente del consiglio provinciale Marziale Battaglia, il consigliere provinciale Francesco Mauro, la dirigente del settore Ambiente e direttrice del Parco della Biodiversità Rosetta Alberto; il direttore di ragioneria, Giuseppe Canino, e il direttore commerciale della Web Genesis, Raffaele Primo, uno degli sponsor privati che hanno sostenuto economicamente l’evento culturale storicizzato, finanziato dalla Regione Calabria con i Fondi Pac. La Provincia di Catanzaro, infatti, con questa edizione di “Settembre al parco” ha sperimentato una nuova formula per rilanciare le partnership pubblico-private attraverso la pubblicazione di un bando pubblico per individuare sponsorizzazioni private. Tra i presenti anche i volontari del servizio civile, rappresentanti del WWF e Salvatore Sangiuliano dell’Anno Zero comunicazione.
“Vorrei ringraziare ancora una volta quanti si sono adoperati per organizzare Settembre al Parco 2016”, dai consiglieri provinciali, alle tante associazioni che hanno collaborato, ai ragazza del servizio civile, e agli sponsor privati (Banco Di Napoli, Web Genesys e FederFarma Catanzaro) che hanno reso possibile le realizzazione degli eventi culturali e musicali rafforzando il fondamentale contributo della Regione Calabria che ha finanziato la kermesse con i fondi Pac riservati agli eventi storicizzati – ha affermato ancora il presidente Bruno -. E soprattutto il promoter Maurizio Senese, oggi a Reggio in vista dei prossimi concerti che sta organizzando: un collaboratore prezioso che risolve problemi e ci supporta. Quello che serve è un network della cultura del centro della Calabria che valorizzi il patrimonio artistico culturale e ambientale esistente, come abbiamo fatto nella X edizione per il Parco, e diventi attrattivo per gli imprenditori che devono essere stimolati ad investire in cultura. La Provincia di Catanzaro ha fatto da apripista che in questo: quest’anno abbiamo individuato sponsor privati attraverso un bando, senza i soliti contatti diretti che rischiano di diventare clientelari. L’obiettivo deve essere sempre di premiare il merito e promuovere il bene culturale nell’evento”.
E i numeri – si parla di 50 mila persone in cinque giorni – non sono dati a caso: è il sistema di rilevamento delle presenze e del gradimento varato dalla EsseEmme Musica del promoter Maurizio Senese (che solo nell’ultima serata ha distribuito 25 mila tagliandi già molto prima dell’inizio del concerto, mentre i fan e gli estimatori dei Nomadi hanno continuato a riempire ogni angolo del Parco dalla spianata dell’Anfiteatro alle collinette antistante per tutta la sera) a permettere una indicazione veritiera della cifra, partendo dal presupposto che sono stati stampati e distribuiti 45 tagliandi e non possono essere certificate con certezza le persone che hanno affollato il Parco al termine del supporto cartaceo distribuito. Un meccanismo che ha permesso di raccogliere opinioni sulla organizzazione e sul gradimento, pareri e suggerimenti di cui – assicura il presidente Bruno – “terremo conto nell’organizzazione dell’evento del prossimo anno che cercheremo di realizzare all’inizio di settembre, potenziando la parte dei laboratori e delle manifestazioni culturali. Tanto abbiamo fatto, vogliamo fare ancora molto e meglio e chiediamo scusa se ci sono state imprecisioni, fisiologiche comunque all’organizzazione di un evento così complesso che è stato di attirare la presenza di un numero davvero imponente di persone. Al di là dei numeri, il risultato è davvero soddisfacente – afferma il presidente della Provincia - il Parco e i tanti cittadini che lo amano hanno goduto delle sue bellezze naturalistiche e culturali, avendo la possibilità di scoprire angoli nascosti, aspetti legati alla fruizione o all’ambiente poco conosciuti, sono stati protagonisti in una simbiosi identitaria che non può che potenziarne il valore”.
Un evento, rimarca il vice presidente Marziale Battaglia – ringraziando invece proprio il presidente Bruno per l’impegno e l’entusiasmo visto che “lui ringrazia tutti ma merita di essere ringraziato prima degli altri” – che ha reso grande il Capoluogo di regione. “Stiamo lavorando con difficoltà ma senza perdere di vista il bene dell’amministrazione e delle nostre comunità – ha detto ancora – facendo quadrare conti molto diversi da quelli a cui eravamo abituati, basta pensare che fino a due anni fa avevamo un bilancio di 90 milioni di euro e oggi solo di 30, ma non stiamo facendo notare la differenza nei servizi”. Il direttore commerciale della Web genesys, Raffaele Primo, ha spiegato la scelta di sostenere la manifestazione della Provincia nell’intento di “lasciare al territorio opportunità di crescita culturale e sociale, visto che è qui che viviamo e lavoriamo. Vogliamo contribuire al progresso della nostra terra e lo abbiamo fatto molto volentieri. Siamo pronti anche per il prossimo anno”.
Una organizzazione complessa, di diceva, articolata in mostre e laboratori allestiti nell’ambito di questa edizione: dalla sezione “Le stanze verdi”, nel giardino all’italiana, alla sezione Photovoice, nel parco delle giovani idee, fino alle esposizioni fotografiche e di arti grafiche connesse alla natura (Sezione “Photovoice”), con la possibilità di fruire in maniera diversa i giardini dove sono a disposizione piante con la finalità di educare alla cultura ambientale con annessi laboratori (botanica, decorazione floreale nella sezione “Le stanze verdi”) e laboratori creativi e didattici per bambini e adulti (Sezione “Dai senso a quello che hai”).
Le bellezze culturali e naturalistiche del Parco saranno ‘presentate’ da Ciceroni d’eccezione: si tratta degli studenti del liceo Classico “Galluppi” che si sono formati per condurre le visite guidate al Parco internazionale della scultura (si parte dal Gazebo di parco dell’alloro dalle 15 alle 19). Le “Stanze verdi”, nei giardini all’italiana, sono dedicati alla fruizione tematica – attraverso i cinque sensi – finalizzata ad educare alla cultura ambientale e a rievocare l’identità dei territori, con annessi ai laboratori didattici e di formazione. (le stanze sono denominate: della salute; La stanza delle idee; Intrecci nella stanza; Biodiversità in scena La stanza dei fermenti). I laboratori creativi e didattici per bambini e adulti riguardano i cinque sensi per attivare percorsi multisensoriali mirati ad una migliore fruizione del patrimonio ambientale, naturalistico ed artistico anche da parte di soggetti diversamente abili.
Il programma della serata ha previsto anche la Proiezione del film “Le quattro volte”. Film coprodotto da Italia, Germania e Svizzera. Racconto di un piccolo paese della Calabria, un posto dove il tempo si è fermato, una visione poetica sui cicli della vita e della natura, sul rispetto dell’uomo e delle tradizioni. Nel film, quattro vite si intersecano misteriosamente: Il pastore, le capre, l’albero, il carbone. La proiezione rientra nella rassegna cinematografica di film sulle tematiche ambientali per sensibilizzare il pubblico, attraverso lo strumento culturale “cinema” e dargli spunti di riflessione e informazione sull’importanza del bene “Ambiente”. A cura dell’associazione “Cineteca della Calabria” di Catanzaro. Al Parco delle giovani idee e della legalità, molto apprezzata la mostra “Mana ji e le Persephoni di Bova”. Installazione di Marina Ceravolo, Fotografie di Carlo Elia e Sergio Ferraro, allestimento di Luigi Briglia. Gli scarazzi delle Serre. Fotografie di Luigi Briglia, allestimento di Marina Ceravolo e Luigi Briglia.
“Settembre al Parco - NaturArt: suoni, voci e forme della natura” ha, quindi, centrato l’obiettivo di è promuovere il rispetto della natura, favorirne la sua fruizione culturale attraverso i cinque sensi partendo proprio dal Parco, e dal rafforzamento della sua identità di “bene comune”. Il presidente Bruno ha ricordato anche che nel corso dell’inaugurazione della manifestazione sono stati riconsegnati ai bambini il Parco dei Folletti e del Castello, dopo la ristrutturazione degli impianti che hanno visto la sostituzione della maggior della struttura in legno e la pitturazione, i giochi sono stati subito “presi d’assalto” dalla gioia e dall’entusiasmo dei più piccoli.