Incontro al Cartella per rilanciare l’impegno per il popolo curdo
Martedì 20 settembre il Comune di Riace concederà la cittadinanza onoraria al leader storico del popolo curdo, Abdullah Öcalan. L’iniziativa, che segue quelle analoghe dei Comuni di Palermo, Napoli e Palagonia e precede quella del Comune di Reggio Emilia, ha un valore simbolico enorme, perché significa riconoscere a un uomo, bollato come terrorista e segregato da anni in un carcere speciale, il suo enorme impegno per la Pace e la dignità di tutti i popoli in un’area, quella mediorientale, eterno teatro di guerre e conflitti.
Il centro sociale Cartella crede che “anche Reggio Calabria debba adottare questa iniziativa, tanto da lanciare una petizione al proposito. Lo crediamo necessario perché quelle guerre non sono affatto lontane, anzi ormai quasi quotidianamente riversano nella nostra città un carico di profughi, di dolore, di speranza. Mettere fine a questa tragedia significa inseguire una Pace vera e duratura, e questa prospettiva oggi ce la offre solo il progetto curdo di confederalismo democratico. Ma noi crediamo che Reggio lo debba fare anche perché per anni le coste joniche della Città Metropolitana hanno rappresentato la meta per i curdi in fuga dalla loro terra, una meta accogliente e ospitale.
Per approfondire le ragioni di questa proposta e per aderire, invitiamo tutte e tutti a partecipare all’incontro che si terrà mercoledì 21 settembre alle ore 18.30 al c.s.o.a. Angelina Cartella, alla presenza di Ozlem Tanrikulu, presidentessa di UIKI Onlus, l’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia, e di Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi, Comune firmatario del patto di amicizia con Kobane.