A Catanzaro una mostra sulla cartografia dei secoli XVIII e XIX
Le cattedrali e le chiese, le carceri, la costruzione dei cimiteri, le fontane, i fari ed il territorio, nella loro rappresentazione cartografica, sono i temi della mostra documentaria dal titolo “La cartografia dei secoli XVIII e XIX dell’Archivio di Stato di Catanzaro”, che l’Archivio di Stato ha curato in previsione delle aperture straordinarie organizzate per le Giornate Europee del Patrimonio che, nella loro edizione 2016, sono dedicate al tema della partecipazione al patrimonio nella direzione indicata dalla Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società, nota come Convenzione di Faro.
L’eredità culturale è un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. Essa comprende tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo fra le popolazioni e i luoghi.
Una comunità di eredità è costituita da un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future.
La suddetta Convenzione evidenzia la necessità di promuovere azioni per migliorare l'accesso all'eredità culturale in particolare per i giovani, aumentando la consapevolezza sul suo valore, la necessità di conservarlo e preservarlo...specialmente per fini educativi, e adoperarsi per abbattere eventuali ostacoli...
La mostra, allestita nella Sala studio dell’Istituto, sarà aperta al pubblico sabato 24 settembre dalle ore 14 alle ore 18. L’apertura si protrarrà sino al 14 ottobre col seguente orario: da lunedì a giovedì: ore 9-16.30; venerdì: ore 9-13; sabato: chiuso. Nella giornata di domenica 9 ottobre, in occasione dell’evento “Domenica di carta”, è prevista un’apertura straordinaria dalle ore 10 alle ore 18.
Il Direttore dell’Archivio di Stato di Catanzaro, Antonio Garcea, sottolinea che” l’evento è un’ulteriore occasione per aprire le porte dell’Istituto e offrire nuovi percorsi d’indagine mirati a rafforzare il rapporto tra cittadini, territorio e patrimonio culturale”.