“Serata solidale” dell’Associazione Amici dell’Oncologia
Oggi alle 20, nella cornice de “Le Agavi” in Contrada Fucidà di Saline Joniche (Montebello Jonico), si svolgerà, per il terzo anno consecutivo, la “serata solidale” che vedrà riuniti quanti condividono valori ed obiettivi dell’Associazione Amici dell’Oncologia, presieduta da Andrea Bertini, una onlus fondata e operante ad Alzano Lombardo (Bergamo).
Ora qualcuno si chiederà come e perché mai tanto importante appuntamento si svolga così lontano dalla località in cui l’Istituzione — nata per desiderio di Mons. Aldo Nicoli, indimenticato Presule della Curia orobica alla cui memoria è stata infine dedicata la Casa di Accoglienza, che ospita e dà assistenza e conforto ai pazienti oncologici e loro familiari, in specie a quelli “saliti” dal Sud per affidarsi all’alta professionalità di Medici e Infermieri del reparto di Oncologia e del relativo Day Hospital, presso il locale Ospedale Pesenti-Fenaroli, diretti dal Prof. Giuseppe Nastasi — svolge la sua benefica attività di volontariato sociale.
La realtà è che tra la Calabria e la Valle del Serio esiste da tempo un feeling speciale che si traduce nel sentimento di “speranza”. E forse è il caso di aggiungere che tale feeling accomuna quasi tutte le regioni del Meridione d’Italia, dove la Sanità, quella con la S maiuscola, stenta a decollare, e obbliga chi purtroppo si ammala di quella terribile malattia che in lessico popolare si chiama cancro, tumore, male brutto, di aggiungere nella valigia appunto fiducia e speranza nella futura guarigione.
Non a caso, la parola-chiave scelta dagli organizzatori del benefico convivio (con a capo Fortunato Zampaglione, ben noto in quell’area della Regione calabra per le sue molteplici iniziative sociali), è proprio la speranza, quella che Papa Francesco ha invocato in più occasioni in quest’Anno Giubilare. Speranza alla quale l’umanità intera, indipendentemente da etnia e credo spirituale, si affida quotidianamente. Perché la speranza fa parte della vita. E proprio per esaltare questo bisogno di speranza, a ciascuno dei commensali sarà destinato un segnalibro, con una frase diversa trascritta su ognuno, ma tutte ispirate alla speranza di misericordia. Che poi altro non è se non il robusto filo di solidarietà che unisce la Calabria alla Lombardia e che esalta l’impegno, l’assoluta e disinteressata dedizione delle Volontarie e dei Volontari degli Amici dell’Oncologia di Alzano, in questo caso rappresentato dalle insostituibili signore Clara Nicoli e Antonella Carraro, vere anime del Sodalizio, unitamente ai Signori Mario Mister e Franco Aquilini.