Laratta alla Festa della vendemmia: il futuro della Calabria passa dalla terra

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Franco Laratta

"La Calabria ce la può fare se punta tutto sulla terra, che significa agricoltura di qualità, turismo e ambiente. Occorre formare i nostri giovani che sono tornati ad amare la terra. Occorre quindi riaprire le scuole agrarie e le scuole alberghiere per specializzare i nostri ragazzi".

Franco Laratta, Conmissario Ismea, ha partecipato oggi alla Festa della vendemmia, organizzata a San Giovanni in Fiore per celebrare il ritorno alla terra, che significa il ritorno dei giovani all'agricoltura.

Una gran bella festa organizzata dall'istituto Leonardo da Vinci, indirizzo alberghiero e agrario, alla presenza di un centinaio di studenti delle scuole superiori e di tanti bambini delle scuole materne. Una festa che è una speranza. Il Dirigente Scolastico Giovanni Tiano, il Direttore dei Servizi amministrativi, Massimo Bonanno, i docenti, hanno garantito nuova progettualità per ottenere risorse finanziarie e investimenti per il rilancio del settore agrario e alberghiero del Leonardo da Vinci.

Nel corso della mattinata, gli studenti dell'istituto agrario hanno proceduto alla vendemmia presso l'azienda agraria dello stesso istituto. Hanno così potuto dimostrare tutte le loro capacità e mettere a frutto quanto appreso nel corso delle lezioni teoriche. Così come hanno saputo fare gli studenti dell'Alberghiero che hanno realizzato sul posto le migliori pietanze della tradizione enogastronomica calabrese.

Nel corso degli interventi previsti nella "giornata della vendemmia", è stato ribadito come fondamentale l'impegno per il rilancio degli istituti agrari e alberghieri della Calabria in quanto sono gli unici in grado di formare personale specializzato che oggi trova occupazione tutte le realtà regionali e nazionali. Per questo è stato chiesto da più parti di riaprire e rilanciare le scuole alberghiere e agrarie della Calabria, che rappresentano una speranza per il futuro dei nostri giovani. E anche una possibilità di fermare la fuga dei giovani dalla nostra terra.