Truffa all’Inps: 359 “fantasmi” per incassare i sussidi di disoccupazione e maternità

Cosenza Cronaca

Oltre 38 mila giornate di lavoro dichiarate all’Inps ma che in realtà sono risultate false. Una truffa nel settore agricolo e un danno allo Stato che supera il milione di euro. 364 le persone complessivamente denunciate


La Guardia di Finanza di Rossano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, ha scoperto una truffa messa in atto da un’azienda ai danni dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.

L’impresa, attraverso 359 assunzioni “fantasma” avrebbe causato un danno alle casse dello Stato stimato in un milione di euro presentando all’Inps in due anni, dal 2010 al 2012, dei documenti falsi ed ottenendo così la liquidazione di somme per le indennità di disoccupazione per un importo di circa 550 mila euro ed indennità di maternità e malattia per altri 450 mila euro.

Da quanto appurato dai militari delle fiamme gialle, la società ha denunciato all’Istituto 38.300 false giornate di lavoro che sarebbero state effettuate su terreni di cui, però, non avrebbe mai avuto la disponibilità, attestandone l’utilizzo depositando degli altrettanto falsi contratti di comodato.

I lavoratori inesistenti sono dunque 359, tra i quali vi sarebbero anche persone già note alle forze dell’ordine e gravate da numerosi precedenti penali. Tutti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria insieme agli amministratori e promotori della presunta truffa, accusati inoltre di illecita somministrazione di manodopera ed omessa tenuta delle scritture contabili obbligatorie.