Migranti allo “Scatolone”, la Prefettura trasferisce i minori non accompagnati
È tempestivo l’intervento del Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, per mantenere gli impegni che erano stati assunti lo scorso 27 settembre con le associazioni sportive, nel corso di una riunione tenutasi presso il Palazzo del Governo.
In quella circostanza le stesse associazioni avevano ribadito la necessità che il Comune del capoluogo procedesse a trasferire i minori stranieri non accompagnati ospitati nella Palestra Viola (il cosiddetto “Scatolone”) di Archi, situata accanto allo Stadio Granillo, in un altro luogo così da poter garantire lo svolgimento della stagione sportiva.
Oggi un numero consistente di ragazzi è così partito alla volta del Centro di accoglienza di S. Fele, in provincia di Potenza, mentre un altro gruppo è diretto alla volta di Torino.
L’attività della Prefettura continuerà in direzione del trasferimento dei minori presso gli appositi centri dislocati in altre province.