Inaugurazione mostra “Lo sguardo oltre. Reggio Calabria visioni metropolitane”
Sarà aperta al pubblico, presso il Castello aragonese di Reggio Calabria, da giovedì 6 ottobre la mostra “Lo sguardo oltre. Reggio Calabria visioni metropolitane”, dove rimarrà visitabile gratuitamente fino al 26 ottobre. Dopo il particolare successo di pubblico e di critica registrato a Gerace e Palmi, la collezione, prodotta e curata da Bluocean, giunge finalmente a Reggio Calabria.
All’evento di inaugurazione, previsto per le ore 18.00, saranno presenti il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, l’Assessore alla Cultura Patrizia Nardi, il Presidente della Conferenza permanente interregionale dell’Area dello Stretto Domenico Battaglia, il curatore della mostra Francesco Scarpino e diversi autori di opere esposte. In occasione dell’entrata in vigore della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Bluocean presenta la mostra collettiva con scatti di grandi fotoreporter italiani e giovani talenti emergenti che hanno posato il loro sguardo sul territorio calabrese.
Un viaggio artistico e allo stesso tempo documentario nella Città Metropolitana di Reggio Calabria attraverso le visioni - specchio delle variegate sensibilità degli autori - di paesaggi contemporanei, allo stesso tempo estàtici, stereotipati o sopraffatti dall’illegalità; arti e tradizioni che caratterizzano questo territorio ai margini d’Italia, al centro del Mediterraneo. 27 opere fotografiche riprodotte in grande formato accompagnano il visitatore in una nuova suggestione, un cammino e un coinvolgente racconto tra antiche radici e rinnovate speranze.
Esporranno: i docenti del Bluocean’s Workshop e photoreporter di National Geographic: Alessandro Gandolfi, Giancarlo Ceraudo, Antonio Politano, Sergio Ramazzotti, Bruno Zanzottera. I fotografi: Cosimo Calabrese, Davide Crea, Alessandro Falcone, Nadia Giovinazzo, Valentina Giovinazzo, Daniele Ligato, Edoardo Lio, Emiliano Mancuso, Andrea Mandara, Gianluca Meduri, Adele Sergi, Teresa Giordano, Giuseppe Vizzari, Valeria Ferraro.