A Gerace la mostra “La casa, scarti semantici”: attraverso gli scatti ricordi, sogni ed emozioni

Reggio Calabria Tempo Libero

“La casa, scarti semantici” è il titolo della mostra che sarò inaugurata domani, martedì 22 agosto, alle 19, nella Chiesa dell’Annunziatella di Gerace, nel reggino e che si potrà visitare fino a domenica 27 agosto.

Presentata dall’Associazione Culturale Arteterapia Zefiroart è ideata e curata da Carmela Salvatore e organizzata in collaborazione con il Comune e l’Assessorato alla Cultura.

La mostra racconta attraverso diversi scatti fotografici il “sentire casa” come idea e sensazione, spazio intimo e personale, custode di ricordi, sogni ed emozioni, dove il tempo non pesa mai in quanto “specchio” del tempo interiore di ognuno di noi.

Il percorso espositivo, nel quale ciascun’autrice declina il senso di “casa” in funzione della propria sensibilità, del proprio linguaggio e della propria poetica, alterna le fotografie ad introduzioni personali degli autori, in aggiunta a specifiche letture critiche redatte da diverse figure professionali del mondo della cultura, della musica e dell’arte.

Un contributo che offre ai visitatori interessanti chiavi di lettura attraverso citazioni d’autore e riflessioni importanti che affiancano e integrano il percorso visivo, conducendo il fruitore lungo un percorso di stimoli e di apporti diversificati e preziosi.

La mostra è accompagnata dal catalogo fotografico “La Casa, scarti semantici” che raccoglie circa 40 fotografie a colori e in bianco e nero delle autrici presenti in mostra, i testi curatoriali di Carmela Salvatore e Sara Novembre che illustrano la poetica dell’intero progetto. I diversi contributi critici e le opere degli ospiti che accompagnano le fotografie durante l'evento inaugurale sono un valore aggiunto.

Questa inaugurazione progetto espositivo include due interessanti punti di vista: la mostra di fotografie scattate in occasione del “Lockdown” nei mesi di marzo-giugno 2020 in coincidenza con la situazione di confinamento dovuta alle misure sanitarie governative legate all’emergenza Covid-19, realizzate da Sara Novembre.

Po c’è la mostra di fotografie che si ispirano al principio di inclusività e di interazione con il pubblico e la società. La visione di “La Casa” si allarga così a nuove visioni espandendo il senso di “casa”, di identità e di appartenenza, realizzate da Carmela Salvatore.

Un racconto collettivo, due brevi storie visive, per definire ciò che è “casa” e ciò che può esserlo. Questo progetto porta in un viaggio virtuale personale. Si entra in una casa qualsiasi e si vive la quotidianità della famiglia in isolamento, oppure, ci si immerge in un messaggio simbolico? Tutte le foto sono state scattate utilizzando una Canon 3000.