Educazione emotiva. “Maternità e sacralità”, a Gerace la mostra itinerante sui volti dell’amore
“Maternità e Sacralità - i fini dell’amore, i volti dell’amore - arte, cultura e sport”: è il titolo della mostra itinerante che aprirà Domenica 12 giugno alle 19,30 presso la Chiesa di San Francesco a Gerace e sarà visitabile fino al 18 giungno.
A 6 anni dalla prima esposizione del 2016 l’Associazione Culturale “Arteterapia Zefiroart” di Gioiosa Jonica, presieduta da Carmela Salvatore, in collaborazione con la Consulta delle Associazioni di Gioiosa, propone la kermesse dedicata ai “Volti dell’Amore” sotto ogni aspetto e sfaccettatura, dal punto di vista umano e sociale, ma soprattutto dal punto di vista educativo che l’arte possiede: educazione emotiva.
La mostra segue quattro filoni narrativi intrecciati tra loro: il contesto sociale, emotivo ed educativo del mondo della Casa Circondariale di Locri, che fa da sfondo; le vicende personali di Ilenia Ritorto, mamma di due bimbi, con le contraddizioni di un periodo nel quale la pandemia, con tutte le sue restrizioni, non può impedirle di vivere appieno l’accudire ed amare i suoi figli; l’immobilita e l’isolamento subite da Carmela Salvatore che si traducono in immagini da tempo meditate e mai espresse; i “personaggi illustri”, artisti appartenenti ai comuni ospitanti, (Gerace, Gioiosa Jonica, Siderno, Marina di Gioiosa, Roccella, Locri), i quali daranno il loro contributo di appartenenza, veicolando la loro arte attraverso il percorso itinerante.
Espongono gli Artisti: Franck Armocida, Marisa Catalano, i fratelli Condò, Geppo Femia, Natalia Albanese, Francesco Loccisano, Mariella Costa, Tiziana Zimbalatti, Girolamo Gullace, Emanuela Verbeni, Giuliano Zucco. Fitwalking con Fausto Certomà.
“Siamo lieti di ospitare l’inaugurazione della mostra organizzata dall’associazione “Arteterapia Zefiroart”, guidata dalla presidente Carmela Salvatore che propone un interessante approccio culturale e sociale che attraverso l’arte pone al centro dell’evento l’inclusività. L’arte è cultura e l’idea di intrecciare più filoni in un contesto territoriale, educativo e sociale è un punto di forza del progetto che ha l’obiettivo di creare una sinergia tra i paesi del comprensorio attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio culturale che ogni territorio possiede”, ha affermato l’Assessore Salvatore Galluzzo.
La mostra si potrà visitare a Gerace fino a sabato 18 giugno sempre all’interno della splendida location della Chiesa di San Francesco.