Reggio. Un successo l’inaugurazione della mostra “Tony Gentile tra cronaca e storia”
Grande successo per l’inaugurazione della grande mostra “Tony Gentile tra cronaca e storia” prodotta da Bluocean e allestita presso le sale del Castello Aragonese di Reggio Calabria. L’evento si è aperto con una conversazione presso la terrazza al primo piano del Castello alla presenza di un numeroso pubblico. Sono intervenuti, l’Amministratore Unico di Bluocean e curatore della mostra Francesco Scarpino che ha anche moderato l’incontro, l’Assessora alla cultura Rosanna Scopelliti, l’editore Domenico Laruffa e l’autore Tony Gentile.
Scarpino ha presentato la mostra sottolineando “il ruolo del fotogiornalista chiamato a raccontare fatti di cronaca attraverso la potenza di un’immagine sempre sincera, schietta, vera”. Un potenziale che Gentile riesce ad esprimere appieno in ognuna delle sue opere capaci di narrare eventi in assoluta completezza rendendo quasi superfluo il supporto didascalico. Eventi tanto diversi raccontati sempre con grande maestria e sensibilità.
Scopelliti ha ringraziato gli organizzatori e l’autore per un evento che si caratterizza quale grande attrattore per una location dal grande fascino e potenziale. La storia degli ultimi 30anni raccontata da Gentile ha aperto il dibattito sui profondi mutamenti sociali e sul diverso approccio con i media anch’essi completamente rivoluzionati come sottolineato da Domenico Laruffa fondatore e Presidente dell’antica casa editrice reggina che ha denunciato il crescente disinteresse, specie dei giovani, allo studio e all’approfondimento di tematiche soprattutto del territorio.
Gentile ha sottolineato l’importanza del ruolo del fotogiornalista chiamato a raccontare eventi altrimenti sconosciuti esercitando così un compito oltremodo delicato a tutela dell’informazione, della conoscenza e dunque della libertà. La dedica di Tony Gentile è tutta per i colleghi impegnati in fronti difficili chiamati a documentare situazioni estreme specie in zone di guerra con un pensiero particolare a chi è rimasto vittima sul campo. Paradossale, secondo Gentile, come la cronaca dei giorni nostri registri sempre più aggressioni a giornalisti e fotogiornalisti impegnati a svolgere il proprio lavoro tra molteplici difficoltà.
La mostra sarà fruibile fino al 23 agosto. Non è previsto alcun onere aggiuntivo per accedere alle sale espositive il cui ingresso è disciplinato secondo le vigenti politiche del Comune per l’accesso al Castello.