Regione: Talarico (Idv), no ad elettrodotto in centro Montalto U.
Mimmo Talarico, consigliere regionale dell'Italia dei Valori, ha presentato questa mattina una interrogazione a risposta scritta al Presidente della Giunta regionale e all'assessore all'Ambiente in ordine ai rischi connessi all'attraversamento dell'elettrodotto Laino - Feroleto - Rizziconi nel territorio e nei centri abitati del Comune Montalto Uffugo in provincia di Cosenza. "Nell'interrogazione si chiede - dice Talarico- se non e' il caso di approfondire la conoscenza delle ragioni che hanno impedito, ad oggi, la concreta realizzazione del progetto in variante anche a seguito di parere negativo "interlocutorio" della preposta Commissione nazionale per la valutazione degli impatti ambientali (V. I. A.), se non altro per le implicazioni negative, dal lato dei diritti e della salute di cittadini calabresi, che la vicenda inevitabilmente ha ed e' dimostrato anche da uno studio condotto dal prof. Luigi Maximilian Caligiuri, esperto di fisica ambientale presso l'inglese Wessex Institute of technology, proprio sui rischi connessi all'esposizione ai campi magnetici generati dai cavi dell'elettrodotto in questione che ha evidenziato seri elementi di criticita' per la salute dei residenti. Quello che chiediamo a Scopelliti e a Pugliano- continua Talarico e' anche, un incontro con Ministro dell'Ambiente, per affrontare risolutamente ed efficacemente la questione e far valere le istanze dei cittadini di Montalto Uffugo e sapere, quali concrete e tempestive iniziative, per quanto di competenza della Regione, si intendono in ogni caso assumere per arrivare ad una modifica dell'attuale tracciato dell'elettrodotto ovvero per un interramento dei cavi - com' e' previsto, tra l'altro, dal Piano energetico della Regione Calabria del 31 marzo 2005, nel caso di attraversamento in aree abitate - , nel tratto che interessa il territorio ed alcuni centri abitati del Comune di Montalto Uffugo (Cosenza), stante l'assoluta pericolosita' del medesimo per la salute dei residenti. Come mai- conclude Talarico- vengono ignorate le perizie dei tecnici che rilevano come "l'ubicazione in altra zona dell'elettrodotto" si rende quanto mai necessaria, per ragioni "ingegneristiche, biologiche, sanitarie ed ambientali" e quella la Commissione V.I.A., in ordine alla questione della compatibilita' ambientale del progetto in variante presentato da Terna S.p.A., che esprimeva dal suo canto un "Parere Interlocutorio Negativo" o ancora le indicazioni rilevate nel Dec. VIA/3062 del 1998, avevano indotto il Ministero dell'Ambiente a sostenere la necessita' che si individuasse un nuovo tracciato date le effettive e palesi criticita' riscontrabili nelle frazioni Pianette e Lucchetta di Montalto Uffugo? A tutto questo, noi dell'Idv, chiediamo di dare una risposta".