Sbarchi in Calabria: Oltre 2400 profughi in sole 48 ore, 653 a Crotone
Un altro carico di vite umane, esattamente 653 anime, ma anche un carico di morte quello che è giunto oggi, intorno all’una del pomeriggio, sulla banchina del porto di Crotone.
Con quest’ultimo arrivo sale a ben oltre le 2400 persone il bilancio dei migranti soccorsi e fatti sbarcare sulle coste calabresi nelle sole ultime 48 ore; giornate “di fuoco” per le forze dell’ordine e l’imponente macchina d’accoglienza, come sempre pronta a fronteggiare quella che ormai è divenuta una emergenza cronicizzata.
Dopo i 425 profughi giunti a Reggio Calabria, i 720 di Vibo, 520 di Corigliano e 120 giunti sempre a Crotone negli ultimi due giorni, i migranti scesi oggi nello scalo pitagorico, come dicevamo, sono oltre 650, tra cui la maggior parte composta da uomini. Ma anche donne, una quarantina, e bambini, un’altra ventina.
A bordo della nave della marina militare Irlandese, la “Sumuel Becket”, che li ha traportati fino a Crotone, anche i corpi senza vita di tre immigrati.
Come al solito tutte le operazioni di primo soccorso e assistenza sono state coordinate dalla Prefettura pitagorica ed eseguite dalle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto) oltre che dal personale sanitario del Suem 118, della Croce Rossa e delle associazioni di volontariato.
I migranti saranno traferiti presso il Cda-Cara “S. Anna” di Isola Capo Rizzuto, sempre nel crotonese, dove saranno eseguite le consuete attività di identificazione e di fotosegnalamento. Terminata la procedura, successivamente partiranno alla volta di altre province della Penisola, così come stabilito dal piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.