Reggio: ancora controlli nei quartieri di Archi, Modena e Ciccarello
Continua il controllo straordinario del territorio nei quartieri reggini di Archi, Modena, Ciccarello, e nella zona centrale della città, oltre che in ambito provinciale.
La Polizia di Stato ha impiegato numerosi agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, unità cinofile con cani anti-droga, supportati dagli uomini della Scientifica per le attività di video-ripresa di tutte le operazioni.
Dunque, i popolosi quartieri di Ciccarello e Archi sono stati oggetto di meticolose verifiche, con particolare attenzione all’area nelle vicinanze dell’ex-sede dell’Università Mediterranea, attualmente adibita a centro di prima accoglienza e soccorso dei migranti.
Al termine dei servizi la polizia ha sottoposto a controllo 275 persone, di cui 47 con precedenti di polizia, e 146 veicoli. Effettuati 31 posti di controllo e, grazie al sistema “Mercurio” installato a bordo delle auto-pattuglie sono state verificate ben 163 targhe dei mezzi in transito.
Nei diversi contesti operativi, sono state elevate sei contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada, una delle quali ha comportato il ritiro di una patente di guida, della carta di circolazione ed il sequestro amministrativo del veicolo. Effettuata inoltre una perquisizione anche alla ricerca di armi.
Nei giorni scorsi, lo dispositivo è stato attualizzato a Gioia Tauro e Taurianova, con l’impiego di oltre 150 donne e uomini della Polizia. I servizi hanno consentito di controllare 339 persone e 113 veicoli. Sono state elevate 19 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, due delle quali con rispettivamente il fermo amministrativo ed il sequestro del veicolo; ritirata una Carta di circolazione. Denunciate poi tre persone in stato di libertà e controllati 93 soggetti sottoposti ai domiciliari e alla sorveglianza speciale. Effettuate 8 perquisizioni domiciliari e 20 personali.
Inoltre, proseguono incessantemente i servizi di vigilanza presso le strutture ricettive che ospitano numerosi migranti in ambito provinciale, al fine di garantirne un sereno processo di integrazione, e la pacifica convivenza.
Il dispositivo, dispiegato dal Questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.