L’offerta turistica della Regione al TTG Incontri di Rimini
Il Dipartimento regionale “Turismo” sarà presente, da domani fino al quindici ottobre, a Rimini, alla Fiera turistica TTG incontri, una delle più importanti fiere turistiche del panorama nazionale ed internazionale, che vedrà la partecipazione di oltre cento Paesi, 2400 imprese e più di 1000 buyer da tutto il mondo per un totale di presenze che supererà, presumibilmente, i trentacinquemila visitatori. La Regione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - sarà ospitata, con il proprio stand, nel padiglione “C7”.
All’interno, circa sessanta aziende calabresi presenteranno l’offerta turistico/ricettiva, attraverso incontri frontali e numerosi eventi speciali, che racconteranno la sorprendente varietà e vitalità di un territorio capace di stupire ed accogliere gli ospiti in ogni stagione dell’anno. Agli ottocento chilometri di costa, caratterizzati da spiagge sconfinate e mare cristallino, come la Costa degli Achei, la Piana di Sibari e la Costa dei Saraceni, si aggiunge un entroterra fatto di boschi, siti paleontologici, grotte ed aree naturalistiche protette, come quella del Pollino e del Parco della Sila, all’interno delle quali è possibile avventurarsi per incantevoli trekking o per praticare attività sportive, come la speleologia e il torrentismo. La morfologia, unica del paesaggio, permette quindi di godere, spostandosi nel raggio di pochi chilometri, di zone montuose e baie, borghi e pinete, nonché dell’opportunità di balneare sia sulla costa ionica, selvaggia e dalla vegetazione rigogliosa, che su quella tirrenica, un rincorrersi di falesie, terrazzi marini, grotte dai nomi fantasiosi, archi e ponti di roccia, lunette di spiaggia e montagne pensili. Oltre ad offrire natura e litorali di straordinaria bellezza, la regione si caratterizza per una ricchissima offerta culturale, lascito di una storia millenaria che ha conosciuto molteplici invasioni, influenze e tradizioni. La Calabria conserva le tracce del passaggio e dell’insediamento di popoli e culture diversi, provenienti soprattutto dal Bacino del Mediterraneo, ma è anche terra di grande fervore ed eredità cristiane.
Accanto ai percorsi per gli amanti dello sport e della natura, la zona offre anche itinerari culturali e religiosi di grande suggestione, in grado di incantare anche i non credenti: santuari incastonati nelle grotte, sentieri di pellegrinaggio, leggende e riti suggestivi si declinano in un patrimonio artistico/culturale di grande fascino. Una memoria ed una ricchezza culturale che si riflettono anche nell’offerta enogastronomica proposta, in questa occasione, attraverso degustazioni mirate del patrimonio enogastronomico locale. Durante i giorni di fiera verranno infatti organizzate degustazioni pensate per diffondere il “gusto della tradizione calabrese”. Formaggi tipici, come il caciocavallo Dop ed il Pecorino fresco Dop, salsicce e soppressate Dop ed ancora olive, peperoncini, fichi farciti con mandorle e noci, tronchetti di liquirizia naturale fino ad arrivare ai raffinati vini prodotti da vitigni autoctoni quali il “magliocco” delle terre di Cosenza Doc, le uve di gaglioppo vinificate nel Cirò Doc ed ancora i meravigliosi passiti da quello di Saracena, prodotto sulle pendici del Pollino a quello di Bianco, tipico delle coste della locride, tutte uve che costituiscono un patrimonio inestimabile di questa terra.