Mediterraneo Possibile presente al percorso di formazione sulle opportunità europee

Crotone Attualità

Salvatore Ventura, iscritto al Comitato Mediterraneo Possibile di Crotone, parteciperà i prossimi 20 e 21 Ottobre, ad un percorso di formazione sulle opportunità europee, e su come si possono declinare sui nostri territori, allo scopo di conoscere il funzionamento della complessa macchina istituzionale europea, precondizione necessaria per imparare a sfruttarle meglio.

Questa opportunità nasce dall’impegno di Possibile, in una costante operazione di verità e verifica dei fatti sull’Unione Europea, le sue politiche, le sue dinamiche, i diversi attori e le diverse responsabilità.

"Con questi obiettivi - scrive Davide Dionesalvi Portavoce Comitato "Mediterraneo Possibile"- il nostro partito ha deciso, insieme al Comitato Scientifico e grazie alla disponibilità e il supporto del Comitato di Possibile René Magritte di Bruxelles, di offrire questo percorso formativo a Salvatore e ad altri 39 partecipanti, selezionati tra gli iscritti di Possibile di tutta Italia e che prevede l’approfondimento di alcuni temi a partire dalla mappatura istituzionale e degli atti comunitari, alle infrazioni, alla disciplina degli Aiuti di Stato, degli appalti pubblici e delle concessioni, e fino al quadro dei maggiori finanziamenti a gestione diretta (Europe for citizens; Creative Europe; EU Aid Volunteers initiative; COSME)."

"Come con il Tour Ri-Costituente,- prosegue il portavoce - Possibile vuole anche in questo caso mettere a disposizione dei propri iscritti gli strumenti di cui dispone – a partire dalle competenze degli iscritti stessi – perché attraverso una maggiore consapevolezza e partecipazione si possa creare valore aggiunto e moltiplicare questo valore. E per farlo è necessario far comprendere quanto l’Unione Europea sia vicina alla dimensione territoriale e quali e quante siano le opportunità da imparare a cogliere, investendo sulle competenze anche complesse che sono necessarie per partecipare a bandi, per scrivere progetti, trovare partner europei con cui creare sinergie e mettersi in gioco. Perché se un un’altra Europa è Possibile, dipende anche da noi."