Nelle scuole cosentine partono le prime lezioni frontali di “coding”

Cosenza Attualità

Ntt Data Italia, divisione italiana del colosso giapponese del settore Information Technology, annuncia che da mercoledì prossimo, 26 ottobre, prenderanno ufficialmente il via le attività dell’iniziativa di Coding nelle scuole per l’anno scolastico 2016/17 e che, vedranno i suoi professionisti in campo, in Calabria, negli istituti primari di Cosenza oltre che in quelli di Milano, Torino e Roma, tra la fine di questo mese e il prossimo novembre, per le prime lezioni frontali di coding, a titolo gratuito per le scuole aderenti, e progettate su misura per l’apprendimento da parte dei più piccoli.

Dopo l’annuale appuntamento della “Europe code week”, tenutosi dal 15 al 23 ottobre, l’azienda ha deciso di espandere il proprio impegno nell’ambito della formazione per i giovani italiani, attraverso un progetto pensato per riuscire ad avvicinare sempre di più i bambini al mondo del pensiero computazionale e della programmazione.

“Fin dalla fase di preparazione e impostazione del lavoro con il corpo docenti, ci siamo accorti quanto il coding sia sempre più necessario e importante per il sistema formativo del nostro paese. Così abbiamo pensato a veri e propri corsi strutturati, grazie ai quali vorremmo che i bambini non solo usassero, ma proprio creassero, i loro primi software. E abbiamo pensato ai videogiochi come prima forma di esercizio, perché sono di sicuro la tipologia di applicazioni più vicina all’immaginario dei bambini. Il nostro obiettivo primario rimane la diffusione del pensiero computazionale come modalità di ragionamento che possa aiutare i futuri giovani in ogni tipo di lavoro o situazione di vita in futuro” commenta Paolo Zanotti, Head of Marketing & Communication di Ntt Data Italia.

Il pensiero computazionale e il coding, infatti, sono due elementi di fondamentale importanza per tutti i futuri cittadini, in quanto aiutano a sviluppare competenze logiche e capacità di problem solving in modo creativo ed efficiente. Saper utilizzare questi linguaggi, inoltre, aiuta a formalizzare un problema in semplici passi finiti, e non ambigui, componendo così un algoritmo.

Un sistema, questo, che si sta sviluppando in tutto il mondo e al quale la costola italiana del colosso giapponese ha voluto dedicare una grande iniziativa per sensibilizzare ancora di più gli alunni italiani sul tema dell’insegnamento di principi base dell’ambiente IT, come lo sviluppo di un software.

Nel corso dell’anno scolastico, così, presso le scuole primarie aderenti, saranno messi a disposizione a titolo completamente gratuito hardware e formatori, per 40 ore mensili, con i primi 25 incontri programmati, appunto, tra ottobre e novembre.

Sono già numerose le scuole che hanno fatto richiesta di partecipazione al progetto, queste quelle cosentine: I° Circolo Didattico di Castrovillari, l’Istituto Comprensivo Statale Gullo Cosenza IV, l’Istituto Comprensivo Tommaso Cornelio Rovito, l’Istituto Comprensivo Statale Taverna di Montalto Uffugo, l’istituto comprensivo statale “Bianchi-Scigliano” di Scigliano e l’Istituto Comprensivo Capponi di Milano e la Scuola Primaria di Trenta.