Lamezia Terme, dietro l’ospedale un ritrovo di spaccio: un arresto
Nella zona retrostante all’ospedale “Giovanni XXIII” di Lamezia Terme, un rudere seminterrato che si era trasformato, grazie alla sua posizione defilata, in luogo di ritrovo per assuntori e spacciatori. Almeno fino ieri mattina quando i carabinieri, dopo diverse segnalazioni, hanno deciso di porre fine a quell’andazzo irrompendo nel locale.
È così che un sorvegliato speciale di 49 anni, Giuseppe Torchia, è finito in manette dopo essere stato sorpreso dai militari mentre cedeva dello stupefacente ad altri pregiudicati, che ora saranno segnalati, invece, dome assuntori. Le persone presenti sono state perquisite portando alla denuncia in stato di libertà per uno poiché trovato con un coltello.
Per gli investigatori Torchia sarebbe dunque coinvolto direttamente nell’attività di spaccio, e si sarebbe anche accompagnato con soggetti pregiudicati violando così le prescrizioni a cui era tenuto poiché sorvegliato speciale. Il 49enne, pertanto, è stato tratto in arresto e trattenuto momentaneamente nelle camere di sicurezza, come disposto dall’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Il fermo è stato convalidato e a suo carico sono stati disposti i domiciliari.