Droga: “Operazione Akropolis”. I nomi degli arrestati
Nel corso della notte, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Calabria e della Squadra Cinofila di Reggio Calabria, ha tratto in arresto Bruno Stella, lametino di 36 anni e Fabrizio Pietro Gulotta, lametino di 21 anni, perché ritenuti responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gullotta ha inoltre l'aggravante di essersi avvalso della collaborazione di un minore che si occupava dello stoccaggio e del confezionamento in dosi dello stupefacente e per avere ceduto la stessa sostanza in prossimità di scuole, consegnandola ad altro minore. Bruno Stella, inoltre, ha detenuto e portato fuori dalla propria abitazione un’arma da guerra tipo “moschetto”.
Con il provvedimento cautelare in questione è stata inoltre disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza nei confronti di altri cinque indagati per il delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’obbligo di informare il Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, delegato ai prescritti controlli, sui luoghi e gli orari in cui saranno quotidianamente reperibili. Tale misura è stata applicata a quattro degli indagati e precisamente a E.T.K. cittadino marocchino di 25 anni, T.A. di 24 anni, I.R.L. di 22 anni, L.P.A. di 21 anni.
Altro indagato da sottoporre ad obblighi è tuttora ricercato. Per il minore A.G. di anni 17, il G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro dott. Teresa Chiodo, su conforme richiesta del P.M. dott. Maria Rita Tartaglia, al fine di consentire l’avvio del giovane ad un percorso di recupero sociale ha disposto, la misura cautelare personale delle “prescrizioni”, a dedicarsi all’attività scolastica, di volontariato ed alle ulteriori attività ritenute utili per la sua educazione secondo il programma approntato dai Servizi Sociali Minorili, imponendogli il divieto di frequentare persone pregiudicate ed obbligo di mantenere una condotta di vita regolare con rientro serale non più tardi delle ore 20.00 nonché di non allontanarsi dal comune di residenza. In esecuzione del provvedimento emesso dalla A.G. lametina è stato operato, altresì, il sequestro preventivo dell’immobile ove ha sede il Ristorante “AKROPOLIS” sito in Lamezia Terme, via L. Longo, gestito dall’arrestato Bruno Stella, di cui è stato nominato custode il proprietario, essendo emerso che tale luogo sia stato destinato alla custodia dello stupefacente ed alla cessione dello stesso. L’attività di indagine, protrattasi per circa quattro mesi, è stata condotta dal personale della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme su direttive del citato Sost. Proc. D.ssa Maria Alessandra Ruberto, anche attraverso operazioni tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali supportate da puntuali riscontri operativi con mirati servizi di appostamento e/o pedinamento a seguito dei quali sono stati rinvenuti e sequestrati vari quantitativi di sostanza stupefacente quali cocaina, hashish e marijuana, un bilancino di precisione, un arma da guerra, munizioni ed una agenda nella disponibilità di Bruno Stella dove si ritiene sia tenuta la contabilità relativa all’attività delinquenziale accertata. Con l’odierna operazione è stato posto un rilevante freno al fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente in Lamezia Terme che ha visto purtroppo coinvolti minori sia come vittime che come compartecipi all’attività criminosa.