CosenzaSiSmuove: “L’arte che finanzia l’arte: il concerto che fa storia"
È una grande volontà quella che inebria la carovana degli oltre cento artisti di CosenzaSiSmuove, uniti nella causa solidale a favore del centro Italia. Si sono auto-tassati, si sono pagati da soli ogni spesa tecnica e organizzativa, suonano gratis per otto ore, tutti lì ad avvicendarsi sul palco dell’Arenella, dalle 16.00 alla mezzanotte. L’idea è nata dal desiderio espresso una sera, al tavolino di un bar, da Elisa Brown - una delle nostre più belle voci gospel/soul/blues - appena il giorno dopo il sisma che nella notte tra il 23 e il 24 agosto ha devastato diversi centri abitati delle regioni Umbria, Lazio e Marche. L’idea si è diffusa in un battibaleno sui messaggi di chat tra i musicisti di Cosenza e provincia: “Sì! Facciamolo. Acquisteremo strumenti musicali con i proventi delle donazioni”.
È da quella sera ch’è stato un continuo riunirsi, programmare, immaginare, organizzare, sperare, vivere, amare. L’appuntamento di domenica (oggi, per la carta stampata – domani, per le testate web) è la sintesi contenutistica di due mesi d’intesa tra persone umane e di intensa attività svolta sul nostro territorio dall’intero staff organizzativo, spontaneamente formatosi fin dalle prime battute d’azione. Si sapeva di aver tutti un unico obiettivo: creare uno spazio d’arte che finanziasse l’arte. A partire dal tragico terremoto di due mesi fa e magari da muovere anche per altre importanti iniziative, individuabili pure - non da ultime – tra le emergenze che direttamente ci riguardano, come il nostro centro storico, oppure in qualsiasi altra realtà che necessiti di un sostegno “senza bandiera”.
A tali risultati si può giungere solo grazie alla perseverante fede di persone come Elisa Brown, grande anima creativa e ordinatrice, vera forza motrice, insieme alla sorella Piera Palermo, capaci di far condurre al giusto approdo imprese estemporanee di cultura sociale come questa dell’Arenella. Qui si alterneranno sul palco ben ventisette gruppi di artisti provenienti dalle più svariate esperienze musicali. Si tratta per lo più di autori del genere blues, jazz, soul, rock, pop, gospel, spiritual, folk, etno-world. C’è tutta la musica. Molta altra è rimasta fuori per ristrettezza dei tempi, recuperandola in parte in altre giornate dedicate alla promozione dell’evento finale. Sperando di recuperarne la restante parte in altre iniziative analoghe. È davvero poderosa e spesso sorprendente la maturità musicale conquistata dal nostro territorio negli ultimi vent’anni.
Partecipano a CosenzaSiSmuove anche artisti di strada e del teatro, come quelli che sabato 15 ottobre scorso hanno invaso le piazze dell’area pedonale, a Corso Mazzini, irrompendo quasi alla maniera degli attuali flash-mob, con performance musicali, visive, mimiche, giocose. Hanno aderito alla causa anche altre realtà produttive d’arte e sani stili di vita, come il Bistrot del centro Rat Teatro dell’Acquario, gestito dall’associazione Otra Vez, nei cui spazi si sono prodigati, la sera dello scorso 19 ottobre, altri tre straordinari artisti. Otra Vez ha destinato una parte del ricavato della vendita delle vivande a CosenzaSiSmuove.
È invece determinante il partenariato con la prima vera realtà socio-solidale strutturatasi nel nostro territorio, quella della Terra di Piero (che, occorre non stancarsi mai di ricordarlo, ha dato avvio ad un nuovo modo di vivere in città, a nuove attitudini e abitudini mentali). La Terra di Piero è presente in Cosenza SiSmuove sia come artisti su palco e sia come staff organizzativo. Sarà la Terra di Piero che, infatti, si occuperà della raccolta materiale dei fondi cui i cittadini vorranno – speriamo – partecipare in massa, oltre che della loro esatta destinazione d’uso. Saliranno invece sul palco dell’Arenella i tre personaggi più rappresentativi della grande compagnia fondata da Sergio Crocco: Roberto Giacomantonio, Antonio Filippelli ed Eliseno Sposato. Pertanto l’organizzazione di CosenzaSiSmuove è moralmente impegnata nel perfetto rispetto del profilo etico degli amici della Terra di Piero.
È appena il caso di mettere in evidenza i nomi delle ventisette band cosentine che si alterneranno a partire dalle 16 sul palco dell’Arenella. Si esibiranno, nell’ordine di scaletta, i seguenti gruppi: Soul Sighs Gospel Choir che apriranno il concerto alle 16; seguono i Kantiere Kairòs, Fausto Scirchio, il cabaret di Stelio Fragolino, Màs En Tango Ft. Arturo Bludi, Andrea Cosentino e Giuseppe Santelli, Moruga Scorpions, Bad Romance, Kontrotempo, Noah, Cleo e Sposato, In the Loop, The Klub, Antonello Anzani & Rust, The Room of Insole Shoes, One Night Only, Arizona Country & Roll, Peppa Marriti, Rodaviva, Sing Swing, Gops, Zabatta Staila Crew, Villazuk, Ganja Social Club, Musicanti del Vento, Sabatum Quartet. Sarà ospite del palco di Cosenza un rappresentante della comunità terremotata di Arquata del Tronto, il musicista indipendente Gianluca Lalli, già noto al pubblico bruzio nonché già primo collaboratore dell’azione solidale messa in campo dalla Terra di Piero all’indomani del sisma. Abbiamo già detto delle qualità imprescindibili di Elisa e Piera Palermo che, in rappresentanza dell’associazione Blowing On Soul hanno coordinato le attività organizzative insieme ad altre associazioni del territorio, tra cui la Carovana delle Culture. È quest’ultima che si occuperà di mandare in diretta radio il concerto per tutta la sua durata, dal proprio canale web da cui il nome di “Radio Carovana”.